Il porto di Gioia Tauro, nato per essere il più grande snodo del mediterraneo in quanto al traffico delle merci, è diventato invece, come confermano da anni ormai le cronache, crocevia del traffico di droga. Ieri sono state sequestrate ben 235 kg di cocaina purissima per un valore di 47milioni di euro.
Pensate che con la “coca” sequestrata si poteva coprire un tappeto lungo 45 chilometri. La “pregiata” polvere bianca, proveniente dall’Ecuador, viaggiava in due container di banane. Il frutto esotico è balzato alla ribalta divenendo, ormai, testimonial contro il razzismo dopo che Dani Alves, con estrema naturalezza ha raccolto la banana lanciatagli dai tifosi del Villareal e, dopo averla sbucciata l’ha mangiata prima di battere il corner. Banana che, oltre ad essere testimonial contro il razzismo è stata al “centro” dell’incontro fra il presidente del Consiglio Renzi e il commissario tecnico della nazionale di calcio, Prandelli. I due CT, dell’Italia Politica e dell’Italia calcistica, se la sono divisa davanti alle telecamere alla vigilia di appuntamenti importantissimi per la politica e per il calcio euro mondiale. Un gesto simbolico per un principio importante sul quale, come dimostra Alves si può perfino scherzare. Sarebbe interessante informarsi da dove arrivano le banane che mangia Renzi … solo per consigliarle anche a Prandelli e alla nostra nazionale: chissà se passano per Gioia Tauro. Non fosse altro che per le mille proprietà nutritive che contengono. A comprova, di seguito le proprietà alimentari del frutto: “Le banane contengono mediamente il 74% di acqua, il 23% di carboidrati e il 2,6% di fibre alimentari ed inoltre un frutto ben maturo ha solo l’1-2% di amido. La polpa della banana è particolarmente ricca di potassio tanto da coprire mediamente il 15- 20% del fabbisogno giornaliero di un adulto. Ecco perché viene consigliata a chi soffre di crampi ed agli sportivi.