COSENZA – Grande successo per l’ottava edizione del premio Art Fabrique Calabria 2024, la prima factory per la valorizzazione dei territori, delle dimore e i luoghi di Calabria con la fotografia di moda concettuale. L’evento clou si è tenuto nella suggestiva Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza. Particolarmente entusiasta il presidente Rosaria Succurro, vicina alla manifestazione dalla prima edizione, si è complimentata con la mente creativa della kermesse, Stefania Sammarro, art director dell’evento e titolare della galleria d’arte fotografica Ania Lilith Gallery.
Art Fabrique Calabria: l’evento “Moda delle radici e del futuro”
“Tradizione e innovazione. Moda delle radici e del futuro”, questo è stato il leit motiv di questa nuova edizione, dal titolo Amara Terra. Tanto entusiasmo anche da parte di Antonietta Cozza consigliere comunale del Comune di Cosenza. L’evento, che valorizza i luoghi e le dimore di Calabria attraverso la moda, la fotografia concettuale e le eccellenze, anche quest’anno ha lasciato il segno per il suo essere anticonvenzionale, trasformando la sala in un palcoscenico di cultura ed eleganza, regalando al pubblico una serata che ha riportato alla memoria le radici e le tradizioni di Calabria in chiave moderna.
Il progetto di Art Fabrique Calabria sposa in pieno il concetto della Restanza poiché, di fronte all’immobilismo o alla scelta di allontanarsi dal luogo natio, rivendica con forza il diritto di restare e diventa promotore di nuove aspirazioni per la Calabria. In particolare, la fotografia di Stefania Sammarro – tra borghi antichi, ruderi abbandonati e paesaggi obliati della nostra Calabria – crea un forte legame con il territorio in quanto protagonisti degli scatti sono luoghi che spesso sfuggono all’occhio di un viaggiatore distratto; luoghi abbandonati che rimangono inermi nello spazio e nel tempo e che solo in pochi si fermano ad ammirare; luoghi che, attraverso tali scatti, possono rinnovarsi e rigenerarsi. Proprio questo è l’intento dell’ottava edizione “Amara Terra”: dar voce non solo alle ombre ma anche alle luci della nostra terra, tra cultura dei luoghi, valorizzazione del territorio, promozione del turismo.
Incontri, workshop e creatività
Si è partiti il 17 ottobre alle 11:00, presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, con una tavola rotonda: Stefania Sammarro (Art director), Giammarco Pulimeni(Premio Elmo), Franca Trozzo (Direttrice Accademia New Style), Simonetta Costanzo (Psicologa), Francesco Napoli (Presidente Confapi Calabria), Manuela Filice, (Delegata Comunicazione Unpli Calabria), Antonietta Cozza (Assessore Comune di Cosenza), Danilo Di Marco (Destination Wedding planner), Sonia Ferrari (Docente Marketing del turismo territoriale, Unical), Debora Calomino (Giornalista).
Dopo la conferenza seguirà il talk “Fashion Communication: wedding, moda, comunicazione e strategie” con Elisa Gibaldi (TFP Talent Milano), è stato presentato l’ottavo volume del catalogo di Art Fabrique. Un numero in cui la fotografia d’esposizione si intreccia con il mondo della moda e con le collezioni di stilisti per promuovere il connubio tra identità territoriale e creatività.
Oltre 50 aziende coinvolte
La grande mostra di Art Fabrique Calabria anche quest’anno ha messo in evidenza le personalità del settore in grado di fare rete in Calabria. Sono più di 50 le aziende coinvolte, tra brand, fashion designer, stilisti, make-up artist, parrucchieri, fotografi e imprenditori. Venerdì è stata inaugurata la mostra “Amara Terra” con la mostra fotografica di Stefania Sammarro, la mostra fotografica di Luisa Boscarelli, premiata quest’anno con gli Art Fabrique Award nella categoria Art Photography e i quadri di Michael Raddi per la sezione Art Creativity. In occasione dell’appuntamento, ha ricevuto il premio Annalisa di Lazzaro, per la sezione Art Couture; Andree Toscano per la sezione Art Model; “Premio Eccellenza del Sud” a Francesco Napoli, “Premio Tu, Donna” a Manuela Filice, “Premio Art Fabrique Calabria” a TFP Talent.
Il pubblico ha potuto apprezzare il testo critico di Alessandra Primicerio(curatrice), la lettura di Imma Guarasci (attrice); l’installazione fotografica “La no pose” a cura di Eleonora De Luca e Danilo Di Marco; Mua Performance “La luce che non c’era” con Isteform Academy e Ilenia Tucci. La serata sarà impreziosita dall’esibizione musicale di Roberta Cleo e Luigi Vizza, dalla performance di ballo del centro danza Real Ballet e dal defilé di moda.
Tanti i riconoscimenti alle personalità presenti con i “Best Friend 2024″ all’Accademia New Style di Cosenza con la sua direttrice Franca Trozzo; a Danilo di Marco, Wedding Planner, per aver curato il flower designer e le installazioni dell’evento; all’Isteform Academy e Ilenia Tucci per l’hair e il makeup delle modelle e Giammarco Pulimeni del Premio Elmo, per aver curato i premi dell’ottava edizione. In passerella, hanno sfilato le creazioni di Maria Rosaria Zicarelli, con la sua collezione Therapy, rappresenta il suo personale viaggio nel mondo della moda vissuto come una vera forma di terapia; Annalia di Lazzaro con la collezione The Alchimist: Aura, parte dal desiderio di descrivere la vera natura della terra i cui è nata; la Gioielleria Scintille Montesanto con le creazioni del maestro Gerardo Sacco; Elisa Gibaldi con la collezione Venere di Mare che prende spunto dalla mitologia e dal mito dell’Eterno Femminino.
Ancora Roberta Proto con il laboratorio i Sogni di Minù con gioielli dal design barocco, rinascimentale e allo stesso tempo moderno; Emily Loiacono con la collezione Origini, un viaggio attraverso i ricordi, le emozioni e le tradizioni di un tempo; Elisa Sciammarella con la collezione Sunset dai corsetti in resina affinché la bellezza del tramonto rimanga impressa nel tempo; Eleonora De Luca con i suoi accessori e copricapo a raccontare con il design la capsule Calabrisella; Melina Baffa Atelier con la sua nuova collezione di abiti da sposa e cerimonia. Anche quest’anno la moda si è trasformata in una performance accattivante in cui tessuti e colori si fonderanno per raccontare le emozioni, la diversità e le professionalità della gente di Calabria.