COSENZA – Giuseppe Mazzuca, presidente Consiglio comunale di Cosenza interviene sull’iter di realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza. «Non vorremmo – esordisce – che un altro Occhiuto passasse alla storia per aver ostacolato l’avvio dell’iter per l’edificazione (finalmente) del nuovo presidio ospedaliero dell’Annunziata di Cosenza. Infatti dopo l’ex sindaco Mario che come è noto ha solo perso del tempo nell’individuazione del sito ora che questo invece è stato indicato dal consiglio comunale su proposta del sindaco Caruso tocca all’altro Occhiuto, presidente di Regione e commissario, traccheggiare stranamente e non accelerare».
«Esistono ora tutte le condizioni – prosegue Mazzuca – per imprimere una svolta in direzione della nuova Annunziata. Il sito è stato individuato dal consiglio comunale, come è noto a Vagliolise. E ci sono anche le risorse già previste dall’Inail: 349 milioni per il presidio e 45 per la cittadella della salute. Non solo. Inail, nella comunicazione all’Azienda ospedaliera e alla Regione, ha già indicato un cronoprogramma chiaro per gli interventi. Il primo di questi è proprio previsto per il 30 settembre di quest’anno, “Aggiudicazione appalto per l’affidamento a terzi del progetto di fattibilità tecnico economica e degli altri livelli di progettazione”.
L’iter, secondo Inail, deve concludersi entro il 30 settembre del 2027. A fronte di risorse evidenti e di un cronoprogramma chiaro l’Azienda ospedaliera, il 24 febbraio di quest’anno, delega con apposita convenzione la Regione Calabria alle funzioni di stazione appaltante e la Regione, si legge nella stessa convenzione, “si impegna a predisporre gli atti di gara (capitolati, bandi, disciplinari, lettera di invito)”.
«È insomma tutto pronto – continua Mazzuca – per procedere speditamente. Sito, risorse, cronoprogramma, convenzione con stazione appaltante. Ma non si muove foglia. Perché? Non vorremmo che anche il commissario e presidente Roberto Occhiuto passasse alla storia, come i suoi predecessori, per aver ritardato la costruzione del nuovo e attesissimo ospedale dell’Annunziata. Dove su 705 posti letto ne sono attivati meno di 500. Un dramma che costringe tanti a rimanere giorni nel pronto soccorso in attesa che si liberi un letto. Ci auguriamo – conclude Mazzuca – che Roberto Occhiuto voglia invece farsi ricordare per il contrario, rispetto a quanto accaduto nel passato. Non edificatore di ospedali di carta (Vibo, Gioia, Sibari) ma il presidente e commissario che fa nascere il grande ospedale hub a Vagliolise».