Area Urbana
Ecosistema Urbano 2024: Cosenza prima città del Sud e 15′ in Italia. Bene ciclabili e isole pedonali
COSENZA – Con “Ecosistema Urbano 2024” Legambiente ha pubblicato il suo rapporto realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore che misura le performance ambientali dei capoluoghi di provincia italiani. L’indagine, svolta sui 106 capoluoghi, tiene conto di 20 indicatori distribuiti in 6 aree tematiche (aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia) e scatta una fotografia delle città in cambiamento, tra tante difficoltà e pochi miglioramenti.
Quest’anno il rapporto è stato rivisto il peso di alcuni indicatori e messe in campo nuove riflessioni che porteranno lo studio, nei prossimi anni, ad esprimersi in modo sempre più chiaro e puntuale rispetto alla realtà urbana e le sue evoluzioni. Nel nuovo rapporto emergono, nonostante alcuni cambiamenti positivi, già note criticità: le città con le migliori performance ambientali si concentrano al nord, mentre sud e centro della Penisola faticano a tenere il passo. Le metropoli sono in affanno. E le emergenze urbane sono sostanzialmente sempre le stesse.
Rispetto agli ultimi cinque anni, il biossido di azoto è l’unico parametro che sembra segnare una tendenza in calo. Migliorano ancora i dati relativi ai passeggeri trasportati dal servizio di trasporto pubblico, segnando per il terzo anno consecutivo una lenta inversione di tendenza post-Pandemia attestandosi però ancora su performance generali molto lontane da livelli europei; si conferma in crescita, sebbene meno evidente dello scorso anno, il numero di vetture immatricolate in ambito urbano, sottolineando che quello italiano resta il parco auto tra i più grandi d’Europa; rallenta il consumo di nuovo suolo. Torna a scendere, dopo il lieve miglioramento della passata edizione, anche la diffusione del solare (termico o fotovoltaico) installato su edifici pubblici così come le superfici a verde. I segnali più positivi continuano ad arrivare dall’ormai consolidato aumento della percentuale media di raccolta differenziata dei rifiuti, settore nel quale, dopo il già registrato lieve calo della passata edizione, si conferma una nuova diminuzione anche della produzione media di rifiuti. Aumenta ancora la ciclabilità e, anche quest’anno, crescono in modo un po’ più deciso le superfici pedonali in ambito urbano.
Ecosistema Urbano 2024: la classifica delle città italiane
Regina green della vivibilità ambientale urbana è Reggio Emilia, seguita da Trento e Parma. L’Emilia Romagna è la regione con più capoluoghi green nella top ten, tra questi c’è anche Bologna, new entry e unica grande città nella prime dieci posizioni (lo scorso anno era 24esima). Le altre metropoli arrancano: Milano si piazza al 56esimo posto in classifica, ma eccelle nel trasporto pubblico, mentre Napoli arriva quasi in fondo alla graduatoria, è 103 esima, lo scorso anno era 98esima. Roma sale in graduatoria al 65esimo posto(nel 2023 era 89esima). Il centro Italia se la cava, con Macerata (23esima), Siena (26) e Livorno (29) tra i capoluoghi che si piazzano meglio in classifica. Male, invece, il Meridione con otto capoluoghi tra le ultime 10 della graduatoria: Caserta (98esima), Catanzaro (99), Vibo Valentia (101), Palermo (102), Napoli (103), Crotone (104), Reggio Calabria (105), Catania (106) che lo scorso anno era penultima. Da segnalare, invece, Cosenza (13esima) che pur peggiorando leggermente, è l’unica città del Sud nelle prime 15 posizioni, seguita al 24esimo posto da Cagliari. Tra le poche note positive per il Mezzogiorno, il primato della qualità dell’aria va a L’Aquila (prima per minore incidenza di PM10) che vanta in materia una situazione “ottima”. Giudicata “buona” anche l’aria di Ragusa.
Ecosistema Urbano 2024: le prime 20 posizioni e il punteggio
1 REGGIO EMILIA 80,66%
2 TRENTO 78,70%
3 PARMA 76,64%
4 PORDENONE 75,55%
5 Forlì 72,84%
6 TREVISO 72,63%
7 MANTOVA 71,86%
8 BOLOGNA 71,42%
9 Bolzano 71,40%
10 CREMONA 71,16%
11 FERRARA 71,14%
12 RIMINI 70,75%
13 COSENZA 70,75%
14 VARESE 70,13%
15 CESENA 69,82%
16 BERGAMO 68,53%
17 CUNEO 67,96%
18 RAVENNA 67,42%
19 BELLUNO 66,90%
20 TERAMO 66,40%
Ecosistema Urbano 202: tutti i dati di Cosenza
A premiare la città di Cosenza sono soprattutto i dati sulle piste ciclabili, con 36,93 metri equivalenti ogni 100 abitanti e l’estensione media delle isole pedonali: 174,9 mq ogni 100 abitanti, l’adozione di politiche e misure riguardanti il recupero delle acque meteoriche, la fitodepurazione e/o il recupero delle acque grigie e l’implementazione di vasche antialluvione. Migliora la percentuale di acqua potabile dispersa nella rete: il 18% contro ad esempio il 60% di Reggio Calabria o il 50% di Catanzaro.
Cosenza premiata anche per la produzione annua di rifiuti urbani: 421 chili per ogni abitante. Di contro la raccolta differenziata si ferma al 57,5% contro il 70% di Vibo Valentia o il 68,8% di Catanzaro. Positivo, rispetto ad altre città, anche il dato sugli alberi in città: 68 ogni 100 abitanti in aree di proprietà pubblica. La migliore è Belluno con oltre 200 alberi. Anche se ancora basso migliora il dato sull’uso efficiente del suolo: rispetto al quinquennio 2017-2022 +7,88 Mq per abitante.
Cosenza ai primi posti sulle energie rinnovabili. In particolare nel solare termico e fotovoltaico su edifici pubblici. 23,78 KW ogni 1.000 abitanti. Pessimo invece il dato sul tasso di motorizzazione, ovvero il numero di auto ogni 100 abitati: A Cosenza il dato è di 73, ovvero un’auto e mezza a residente. Nella classifica non sono stati pubblicati, perché non disponibili, i dati sul livello della qualità dell’aria.
Social