COSENZA – Il servizio offerto ai cittadini con malattia d’Alzheimer gestita dall’associazione “Il Mio Blu ETS” rischia lo stop. Dopo aver chiesto e ottenuto dalla Regione Calabria il parere positivo per il prosieguo delle attività con la gestione della struttura della frazione Sant’Ippolito di Cosenza, con i necessari accreditamenti sul sistema sanitario nazionale, nei mesi scorsi è arrivato l’atteso bando comunale dal Consiglio Comunale di Cosenza per l’assegnazione della conduzione del centro Caffè Alzheimer di Sant’Ippolito.
Il Mio Blu ETS rischia di perdere l’accreditamento
Ma l’associazione “Il Mio Blu ETS”, che sino ad oggi lo ha gestito e con esso gli anziani ospiti, il prossimo 31/12/2024, data della scadenza della convenzione, sarà costretta a cercare una nuova struttura, perché le nuove clausole del nuovo bando comunale, rischierebbero di inficiarne l’accreditamento sanitario dalla Regione Calabria. Il Mio Blu ETS, fino ad oggi grazie a questa convenzione regionale sta offrendo un servizio pubblico, senza far pagare le rette agli ospiti, mentre, sempre con il nuovo bando comunale il servizio erogato non sarà più pubblico, con la conseguenza che saranno gli ospiti a dover pagare le rette.
Le clausole ostative del bando comunale
Tra le clausole ostative, quella che le strutture esterne per 15 giorni all’anno dovrebbero essere ceduta al Comune, motivo questo che porterebbe alla sospensione della convenzione tra la Regione Calabria e l’associazione visto e considerato che sono previste attività esterne. L’altra clausola riguarda la stipula di una polizza di 15 mila euro, solo per partecipare alla gara, più altri 15 mila euro prima della stipula dell’eventuale contratto. In ultimo ma non meno importante, è che grazie sempre tramite la Regione Calabria, sono stati avviati due servizi, uno per l’autismo e uno per la demenza, mentre il Comune ha previsto un contratto unico.