I consiglieri regionali Giudiceandrea e Guccione attaccano dg Mauro: “A un anno e mezzo dal suo insediamento l’atto aziendale non ha visto la luce”.
REGGIO CALABRIA – Una commissione d’inchiesta che indaghi su cosa sta realmente succedendo all’interno dell’Azienda sanitaria di Cosenza. È la richiesta formale avanzata ieri, durante la seduta della commissione Sanità, dal capogruppo dei Democratici progressisti in consiglio regionale Giuseppe Giudiceandrea, che con una nota fa sapere: “Durante i lavori dell’odierna seduta congiunta delle commissioni sanità e vigilanza, ho formalizzato la richiesta di una commissione consiliare d’inchiesta ai sensi dell’art 32 del regolamento del consiglio regionale. Ciò a seguito delle gravi situazioni denunciate dal dott. Raffaele Mauro, in ordine alle ingerenze dell’ufficio del Commissario Della Sanità sulle scelte politiche e sui rallentamenti e criticità non risolte, ivi compresa la presentazione dell’atto aziendale, che ancora ad oggi, dopo un anno e mezzo dall’insediamento del DG Mauro, solo a Cosenza non vede la luce.”
Il capogruppo DP in Consiglio Regionale spiega “La commissione d’inchiesta dovrà eliminare ogni dubbio sulle responsabilità che ricadono, inevitabilmente, sulla salute dei calabresi. Il collega Guccione ha chiesto l’accesso agli atti dell’Asp attraverso un servizio ispettivo della commissione di vigilanza, ma la commissione d’inchiesta dovrà ascoltare il commissario Scura, il DG Mauro e i rappresentanti parlamentari della provincia di Cosenza, onde dipanare in via definitiva ogni questione, portare chiarezza, stigmatizzare le responsabilità e contribuire a risolvere in brevissimo tempo i problemi della sanità cosentina, nel solo interesse dei cittadini calabresi che adesso, davvero, non ne possono più.”