COSENZA – Non c’è pace per il Planetario di Cosenza, nuovamente preso di mira da una scorribanda di vandali. Nonostante i continui sopralluoghi del sindaco Franz Caruso, la struttura rimane una cattedrale nel deserto alla mercè di chi è di passaggio e ne può approfittare. Stavolta la scorribanda di vandali ha razziato all’interno tutti i cavi di rame e le apparecchiature elettroniche. Ma il furto non è bastato: sono state anche frantumate le lenti ottiche di alcuni proiettori.
Inaugurato ad aprile del 2019 in pompa magna, quello che doveva rappresentare uno dei fiori all’occhiello della città e una delle strutture tra le più tecnologiche e avanzate d’Italia, sembra destinato a morire nell’abbandono e nell’incuria. In sede di commissione Bilancio, gli uffici comunali avrebbero costato ingenti danni conseguenti ad atti vandalici e furti perpetrati all’interno della struttura.