COSENZA – La sesta sezione penale della Corte di Cassazione, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Luigi Luppino, del Foro di Palmi, ed ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare con rinvio al Tribunale della libertà di Catanzaro per un nuovo giudizio nei confronti di Antonio Bevilacqua, 44enne di Cosenza.
Bevilacqua lo scorso 14 maggio era stato raggiunto da una misura cautelare in carcere nell’ambito del maxi blitz ribattezzato “Recovery” e per l’accusa avrebbe fornito un contributo indispensabile alla attuazione del programma criminoso di narcotraffico. Nel procedimento dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione l’avvocato Luppino ha evidenziato la violazione di legge in relazione ai presupposti previsti ai fini della contestazione del reato associativo in materia di narcotraffico. La Corte, in accoglimento del ricorso, ha disposto l’annullamento integrale dell’ordinanza con rinvio al Riesame.