Calabria
Angurie invendute, ma non sprecate: le aziende calabresi scelgono la solidarietà
 
																								
												
												
											BOTRICELLO (CZ) – Il 2025 per gli agricoltori che si occupano della coltivazione delle angurie è stato un anno nero. Molte sono rimaste infatti nel campi: da un lato il consumo è crollato del 60-70%, lasciando gran parte del raccolto a marcire sotto il sole cocente, come spiega CoAPI Calabria, dall’altro il prezzo offerto dai commercianti, così basso da non coprire nemmeno i costi di produzione. E così’ invece di lasciare la frutta nei campi, a Botricello, in provncia di Catanzaro, l’azienda Cosentino Antonio, che coltiva circa 40 ettari di angurie in affitto, ha deciso di reagire puntando alla solidarietà.
“Abbiamo raccolto solo il 20-30% del raccolto e alcuni campi nemmeno li abbiamo iniziati. -racconta l’agricoltore – Il consumo è praticamente zero, nonostante il caldo torrido e tutte le energie spese. Vedere tutto questo lavoro svanire è un dolore immenso. Gli investimenti sono altissimi: plastica biodegradabile, fitofarmaci, gasolio… senza alcun incentivo. Non resta nulla per il mercato”.
Il dolore e le perdite trasformate in generosità
L’azieda però ha deciso di non fermarsi alla perdita e di trasformare il dolore e le perdite economiche in un gesto di generosità: una parte del raccolto è stata donata alla Fondazione UALSI Onlus di Don Alfonso Velonà, che si prende cura di giovani in difficoltà e anziani.
“Non possiamo recuperare nulla per il mercato, ma almeno possiamo fare qualcosa di buono: raccogliere le angurie per chi ha bisogno. Questo è il nostro ultimo sforzo, la nostra solidarietà,” conclude l’agricoltore.
In un anno difficile per tutta l’agricoltura calabrese, dove anche grano, pomodori e altri ortaggi subiscono crisi simili, questo gesto dimostra come il lavoro, pur nelle difficoltà, possa diventare generosità e speranza per la comunità.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social