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Settembre Rendese: Noemi, Gipsy Kings, Coma Cose. Un programma ricco e trasversale tra musica, arte e memoria

Settembre Rendese: Noemi, Gipsy Kings, Coma Cose. Un programma ricco e trasversale tra musica, arte e memoria

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RENDE (CS) – E’ stata presentata questa mattina nella sala di rappresentanza del Comune di Rende la sessantesima edizione del Settembre Rendese: in un grande palcoscenico diffuso, che andrà a toccare anche i quartieri. Dal 17 al 27 settembre, la città di Rende ospiterà una line-up di grandi nomi e prime assolute, ma anche artisti del territorio e momenti dedicati alla musica lirica, alla cultura e alla memoria. Il cartellone 2025, curato dalla direzione artistica di Alfredo De Luca (De.Do. Eventi), propone infatti una programmazione in grado di abbracciare generi e pubblici differenti.

Gli appuntamenti di punta:

17 settembre – Via Rossini: apertura con Noemi e il suo Nostalgia Tour 2025, per un’esplosione di musica pop e intensità emotiva.
19 settembre – Piazza degli Eroi: live coinvolgente dei Gipsy Kings by Pablo Reyes, con un omaggio speciale a Domenico Modugno, primo ospite del festival nel 1965.
21 settembre – Villaggio Europa: protagonista Bianca Atzei, accompagnata dalla Art Show Dance Academy, per uno spettacolo tra musica e danza.
25 settembre – Piazza Matteotti (Commenda di Rende): debutto del Gran Galà Lirico, con l’Orchestra Sinfonica Brutia diretta dal M° Francesco Perri, e le voci di Elena Memoli, Fabio Serani e Raffaele Facciolà. Un evento che segna l’ingresso ufficiale della lirica nel festival.
27 settembre – Piazza Kennedy (Museo del Presente): chiusura affidata ai Coma Cose, tra i progetti più originali della nuova scena musicale italiana.

Tra musica e memoria

Oltre ai grandi concerti, il Settembre Rendese 2025 dedicherà uno spazio speciale alla memoria storica del festival. L’omaggio a Modugno, primo artista a calcare il palco nel 1965, sarà il filo conduttore di un percorso che attraverserà mostre, installazioni, presentazioni di libri, panel culturali e spettacoli teatrali, distribuiti tra centro storico e piazze moderne della città.

Il successo della 60ª edizione è frutto di un lavoro di squadra, guidato dal sindaco Sandro Principe e soprattutto dal vicesindaco e assessore alla cultura Fabio Liparoti, che ha saputo coniugare eredità culturale e nuove tendenze artistiche. “Abbiamo pensato un festival capace di parlare a tutti – spiega Liparoti – dai giovani agli appassionati di lirica, fino a chi cerca momenti di riflessione. Rende merita di essere al centro della scena culturale del Sud Italia”.

Con la sua capacità di evolversi, restando ancorato alla memoria e aprendosi all’innovazione, il festival rappresenta un modello di cultura in grado di valorizzare il territorio e rafforzare l’identità di una comunità viva e dinamica. Non solo grandi nomi, ma anche artisti del territorio che si alterneranno per quello che sarà un festival itinerante, capace di arrivare in ogni angolo di Rende e farlo rivivere attraverso la musica e lo spettacolo. Dal 1965 a oggi una storia che arriva ad unire oggi il pop alla lirica, unendo generazioni attraverso un ponte tra memoria e modernità, per scrivere una storia partita da lontano ma sempre nuova.

La conferenza stampa

A prendere la parola per primo alla conferenza stampa della 60^ edizione del Settembre Rendese, moderata dalla giornalista Carmela Formoso, è stato il vicesindaco Fabio Liparoti “siamo soddisfatti di essere riusciti ad allestire un programma in pochi mesi, dopo l’insediamento a giugno. Il Festival è atteso in tutta la Calabria, ed è un volano di promozione del territorio e questa sessantesima edizione sarà per tutti i gusti e per tutte le generazioni”. Non solo musica ma anche rappresentazioni teatrali e momenti dedicati ad altrettanti importanti anniversari tra cui i 50 anni dall’omicidio di Pasolini e i 150 anni dalla nascita di Corrado Alvaro, fino al format Geni Comuni, ispirato a Pinocchio. E poi anche un incontro con un autore molto amato dai giovani, il regista Federico Moccia che parlerà di bullismo, un premio dedicato alle eccellenze del territorio e un momento dedicato agli artisti al Parco Giorcelli.

La dirigente del Comune Adele Sauro ha sottolineato l’importanza di una macchina organizzativa che è riuscita a mettere in piedi un evento nell’evento in pochi mesi: “quello che vediamo oggi è la parte finale di una manifestazione che però, prima di realizzarsi, deve partire molto prima. In questo brevissimo lasso di tempo a disposizione abbiamo cercato di stilare un programma in linea con l’ammministrazione e siamo riusciti ad individuare luoghi consoni su tutto il territorio comunale, non solo quelli che conosciamo e in cui si svolgono solitamente gli eventi. E non è stato semplice perchè quando si individua un luogo tutto deve essere organizzato per garantire la sicurezza di tutti”.

De Luca «una programmazione trasversale e rivolta a tutti»

Il direttore artistico Alfredo De Luca ha spiegato: “E’ una programmazione in linea con quella che voleva l’amministrazione comunale perchè è un compleanno importante quello del Settembre Rendese. La 60ª edizione, il festival più longevo della nostra regione, quindi, un dato importante non solo per tutta la cittadinanza di Rende ma soprattutto per questa nuova amministrazione che ci ha tenuto sin dall’inizio ad organizzare un evento in cui la cultura ha la prevalenza. Da qui l’inserimento del gran galà lirico con l’Orchestra sinfonica Brutia diretta dal maestro Francesco Perri”.

“E poi tantissime novità: dalla “Notte degli artisti” alle mostre, agli incontri con intellettuali e registi, fino ai concerti. Particolare importanza sarà la consegna del Premio alla carrieri a Pablo Reyes dei Gypsy Kings. Il riferimento è alla dedica speciale in questa edizione a chi per primo calcò il palco del Settembre Rendese nel 1965, sessant’anni fa ovvero Domenico Modugno in piazza degi Eroi. Fu un evento iconico. Proprio i Gipsy Kings inserirono nel loro celebre brano “Bamboleo” una sua canzone ed è prorpio per riprendere questo passaggio storico abbiamo voluto coinvolgere Reyes dei Gypsy Kings che hanno reso il successo di Modugno internazionale. Un cartellone pensato per tutte le generazioni che intende valorizzare ogni angolo della città: dal borgo antico a luoghi come Villaggio Europa e il parco Giorcelli per una kermesse itinerante che va nei quartieri”.

Principe, la lirica e il progetto di una “Sala della Musica” per i nuovi compositori

“E’ certamente un evento ludico-culturale ed un appuntamento atteso non solo a Rende. Devo dire – ha dichiarato il sindaco di Rende, Sandro Principe – che tutte le amministrazioni hanno continuato a proporre questa kermesse che iniziò con mio padre nel 1965 e proprio con Modugno. Per questo compleanno infatti, facciamo rivivere le canzoni più belle di questo grande artista”.

“Guardando alla situazione generale del Paese – sottolinea il sindaco di Rende – certamente è cartellone molto ricco sotto il profilo della musica leggera, però facciamo una valutazione forse un po’ presuntuosa perchè Rende è una città, sede di una grande Università e non possiamo non riconoscere che il Paese sotto il profilo culturale ha purtroppo fatto passi indietro. Per questo ho voluto fortemente che questo festival comprendesse la cultura e soprattutto la lirica che è un’eccellenza italiana. Vogliamo dare un un antipasto, anzi un aperitivo alla città e alla regione e ci candiamo ad essere la capitale nazionale della nuova lirica. L’intento è di realizzare una grande sala della musica per nuovi compositori”.

Principe: «quando la collettività è colta i problemi si risolvono meglio»

“Intendiamo guardare alla cultura più in generale e proporremo mensilmente una serie di incontro con personalità di spicco e intellettuali. Iniziamo il 25 settembre con lo storico piemontese Gianni Oliva che – ci tengo molto – non sarà un momento marginale ma centralissimo e ci tengo ad una grande partecipazione”.

Tutti gli appuntamenti

17 settembre 
– Palasport di Rende ore 19.30
Pre Festival – Intrattenimento, sport e cultura. Amichevole Nazionale Palazzetto Pirossigeno – Meta Catania C5.
– Via Rossini ore 21.30 – Noemi in concerto

18 settembre
– Museo del Presente ore 18
Inaugurazione mostra “Geni Comuni” – Pittura, scultura e fotografia – Andrea Balestri, attore protagonista del film presenta il libro “Pinocchio 50 anni dopo”. Meta Devices – sezioni interattive con visori di realtà aumentata e virtuale.

19 settembre
– Castello Normanno-Svevo ore 19.30
Talk “Incontro con la storia” – omaggio all’evento inaugurale che diede inizio al Settembre Rendese in onore di Modugno. Relatori: Pablo Reyes (Gipsy Kings).
– Centro storico
ore 19:00 – Apertura banchi enogastronomici
ore 20:00 – Teatro di strada nel borgo antico
ore 21:00 – Presentazione e degustazione della Sangria rendese
– Piazza degli Eroi ore 21:30 – Pablo Reyes former member of Gipsy Kings – 35 Anos Bamboleo

20 settembre 
– Museo civico centro storico ore 18:30
Incontro con la scrittrice Maria Luciana Scaccia – Dialogo con l’autore sul volume “A miegliu cosa è ccè ridire e supra”, promosso dalla Pro Loco Rende Arintha.
Pensieri e parole: reading poetico dedicato a Lucio Battisti a cura dell’associazione culturale “Leggiamoci su”.
– Centro storico ore 20:00 – Il Cantastorie del Borgo Antico – sinossi e storie itineranti sulla storia di Rende. Autore: William Gatto
Vini nel Borgo – apertura banchi enogastronomici e presentazione dei prodotti candidati alla De.Co di Rende.
– Piazza degli Eroi – ore 21:00 Concerto jazz e spettacolo musicale

21 settembre
– Villaggio Europa ore 19:00
Incontro con Federico Moccia su “Orgoglio, bullismo, amore – Una moderna educazione sentimentale”. Alle 21:30 Bianca Atzei with Art Show Dance Academy.

22 settembre 
– Museo del Presente ore 18:30
Conferenza – Storia maestra di Vita – presentazione del libro “Liberata” di Domenica Dara.
– Piazza Trabalzini a Saporito ore 21:00
Premio Eccellenze Artistiche Calabresi

23 settembre
– Museo del Presente ore 18:30
Conferenza – Storia maestra di Vita – presentazione del libro “Alvaro. Più di una vita” di Giusy Staropoli Scalafati.
– Anfiteatro Parco Robinson ore 21:00
Spettacolo teatrale “Sogno di una notte di mezza estate” – produzione Attori in Corso.

24 settembre
– Museo del Presente ore 18:30
Conferenza – Storia maestra di Vita – presentazione raccolta di libri di Enzo Monaco, tra cultura e gastronomia.
– Parco Giorcelli a Quattromiglia ore 21:00
La Notte degli Artisti – tra musica e natura. Si esibiranno: Free Love, La Treska, Desiree Malizia, i Freschi di Zona, Ynsanya, i Palco. Dj set Franco Siciliano & Luigi D’Alife.

25 settembre
– Museo del Presente ore 18:30
Incontro con lo scrittore Gianni Oliva: “Perchè il primo Re d’Italia si chiama già secondo?” – L’unificazione italiana tra verità e rimozioni.
– Piazza Matteotti ore 21:00
Gran Galà Lirico con Orchestra Sinfonica Brutia diretta dal Maestro Francesco Perri.

26 settembre
– Museo del Presente ore 18:30
Conferena – Storia Maestra di Vita – presentazione del libro “Pasolini sulla strada di Tarso” di Ilaria Quirino.
– Università della Calabria ore 21:00
La notte dei ricercatori

27 settembre
– Biblioteca civica Villaggio Europa ore 19:00
Pensieri & Parole – reading poetico dedicato a Lucio Battisti a cura dell’associazione culturale Leggiamoci su.
– Piazza Kennedy Museo del Presente ore 21:30
Coma Cose in concerto

 

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