SIBARI – Nella straordinaria cornice del Parco Archeologico di Sibari, un luogo che racconta storie millenarie, dove è in corso di svolgimento il Sibarinprogress: la straordinaria esibizione di Giorgio Conte, uno dei cantautori italiani più brillanti e originali della sua generazione. Con il suo spirito eclettico e la sua capacità di mescolare tradizione e innovazione, Giorgio ha incantato il pubblico con una performance che è stata allo stesso tempo un viaggio emotivo e un omaggio alla musica d’autore italiana.
A capo di un quartetto ormai collaudato, Giorgio Conte ha saputo trasmettere la sua arte con maestria, affiancato da musicisti di grande talento: il poliedrico Bati Bertolio alla fisarmonica, che ha saputo evocare atmosfere suggestive con la sua abilità unica; il fedelissimo Alessandro Nidi al pianoforte, che ha impreziosito ogni brano con la sua tecnica impeccabile; e il portentoso Alberto Parone, alla batteria e al basso vocale, che ha donato una solidità ritmica e un’energia irresistibile all’intero concerto.
Il repertorio scelto da Giorgio Conte ha toccato i suoi più grandi successi, portando il pubblico in un percorso musicale ricco di emozioni e riflessioni, tra la melodia e la poesia. L’atmosfera magica delle rovine del Parco Archeologico di Sibari ha reso l’esperienza ancora più affascinante, con ogni nota che sembrava fondersi perfettamente con la storia e la bellezza del luogo.
Ad accogliere il pubblico e portare il saluto istituzionale, è stato il direttore del Parco, Filippo Demma ed il direttore artistico Sergio Gimigliano. Quella di Giorgio Conte è stata una serata che resterà nel cuore di tutti i presenti: un incontro perfetto tra arte, storia e bellezza. Una serata indimenticabile, tra le rovine di un parco che, per una notte, ha respirato al ritmo della musica di uno dei più grandi cantautori italiani viventi.

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