Area Urbana
Rende: via Silvio Pellico, rimosso il distributore di preservativi e finestre abbassate dopo la (nostra) denuncia
RENDE – Dopo la nostra denuncia su un presunto giro di incontri a pagamento in via Silvio Pellico, il distributore di profilattici installato nei pressi del residence è stato rimosso, e le tapparelle delle finestre sono ora abbassate, come a voler spegnere i riflettori su quanto avviene in queste palazzine. Questo conferma che, almeno per il momento, gli incontri presumibilmente a pagamento si sarebbero interrotti.
Il via vai continuo che non era passato inosservato ai residenti e che si registrava da anni, commentando magari sottovoce quanto avveniva e che mai nessuno ha avuto il “coraggio” di denunciare, con l’illegalità divenuta poi normalità, aveva luogo la mattina presto e la sera dopo le 22:00, con presenze regolari di uomini spesso provenienti anche da fuori provincia.
Tra i ‘frequentatori’ anche uomini di Chiesa
Addirittura tra i frequentatori di questo residence ci sarebbe stato un uomo di chiesa. Una vicenda non isolata quella di via Silvio Pellico che è forse solo la punta di un iceberg e che potrebbe interessare altre zone della città di Rende.
Un episodio che solleva più di una questione. Da un lato, il silenzio dei cittadini incapaci e quasi conniventi nel denunciare evidenti contesti di illegalità, dall’altro, il silenzio e l’assenza di una risposta istituzionale in tutti questi anni in grado di contrastare questo fenomeno che non riguarda solo il giro di incontri a pagamento, ma anche l’eventuale profitto economico (e forse irregolare) di chi gestisce il residence. Perché sembrerebbe che il fitto settimanale degli appartamenti sarebbe lievitato e se tanto dà tanto, viene spontaneo pensare che dietro ci possa essere un guadagno poco pulito.
Inoltre, la presenza di figure insospettabili tra i frequentatori del residence, come un uomo legato alla Chiesa, indica come il tema degli incontri a pagamento non sia un fenomeno circoscritto ad un determinato ceto sociale.
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