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Cosenza, il San Giuseppe Rock si chiude con un boom di presenze. «Il prossimo anno ampliato e più curato»

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Cosenza, il San Giuseppe Rock si chiude con un boom di presenze. «Il prossimo anno ampliato e più curato»

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COSENZA – In tantissimi sabato sera hanno assistito alla chiusura del San Giuseppe Rock con l’atteso concerto dei Modena City Ramblers. Nei due giorni di concerti ed eventi in migliaia sono tornati nella città vecchia per la manifestazione culturale correlata alla kermesse fieristica nata nel 1998 su iniziativa dell’allora assessore alla cultura Franco Dionesalvi e tornata in vita dopo 14 anni. Per il sindaco di Cosenza «un successo che è andato ben oltre le nostre attese. San Giuseppe Rock, felice idea di Franco Dionesalvi, che quest’anno abbiamo ripreso dopo 14 anni, ha fatto registrare una straordinaria partecipazione di pubblico con oltre 2500 spettatori nelle due serate del 21 e 22 marzo scorsi, con una presenza significativa soprattutto durante il live dei Modena City Ramblers».  E il sindaco ringraziando quanti hanno collaborato all’ottima riuscita dell’iniziativa rilancia «il prossimo anno sarà ampliata ed ancora più curata».

“San Giuseppe Rock: non solo un appuntamento musicale”

«San Giuseppe Rock ha rappresentato non solo un appuntamento musicale, ma anche un’occasione concreta per riabitare i luoghi della fiera con nuovi linguaggi, rinsaldando il legame tra memoria urbana e pratiche contemporanee. E’ stato, infatti, animato il centro storico di Cosenza tra Piazza Mercato Arenella e Piazza Spirito Santo, con un programma articolato tra concerti, laboratori, mercato artigianale e proposte culturali. L’entusiasmo e la vivacità che ha suscitato l’intera manifestazione ha reso questa prima edizione veramente unica».

San Giuseppe Rock

I numeri della manifestazione nel centro storico

I numeri della partecipazione attiva alle due giornate, sono dati non solo dalle serate concertistiche, ma anche dalla presenza alle varie attività sviluppate dal laboratorio di cucito, a cura di Graziella “Cous Cous” che ha registrato la partecipazione di almeno 35 bambine e bambini, alla performance di teatro di figura curata da Stefano Cuzzocrea che ha coinvolto circa 50 spettatori.

Presso lo stand della Libreria Raccontami, inoltre, sono passate oltre 200 persone con bambini e bambine che si sono fermati a giocare a scacchi o ascoltare letture animate. Più in generale nella giornata del 22 Marzo, l’Arenella è stata attraversata da circa 400 persone grazie anche al dj set di Italia Serie Oro e Mujina Crew e Stand Espositivi di artisti, fotografi e designer che già operano nel centro storico, come Zinee, Stamperia Senza Pressa e Manocchio. Graditissimo e visitatissimo, infine, il MACS – Mercato Artigianale del Centro Storico, che ha ospitato una selezione di artigiani e autoproduzioni, riscuotendo apprezzamenti sia dal pubblico che dagli espositori.

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