Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Alta velocità, la pietra tombale sul lotto Praia-Tarsia. Non è sostenibile la galleria sotto il Pollino

Provincia

Alta velocità, la pietra tombale sul lotto Praia-Tarsia. Non è sostenibile la galleria sotto il Pollino

Marco Garofalo

Pubblicato

il

Alta velocità

COSENZA – Il progetto dell’Alta velocità ferroviaria nella nostra regione continua ad animare discussioni e diatribe. Giovedì scorso, a Praia a Mare, il nuovo dibattito pubblico sul progetto di fattibilità tecnico-economica e suoi problemi relativi al tracciato in discussione dell’Alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria. In una partecipata discussione con l’approfondimento tecnico che ha coinvolto i sindaci interessati e tutti i portatori di interessi del territorio, il professore Roberto Zucchetti, coordinatore del Dibattito pubblico, ha spiegato che: «siamo qui per informare e ascoltare le comunità locali. Il Dibattito pubblico non è un’assemblea deliberativa e non è un momento in cui mostrare la pressione del territorio. Il ruolo del Dibattito pubblico è sollevare i problemi relativi al tracciato in discussione. Il mio compito, poi, sarà quello di estrarre da tutti gli interventi una serie di questioni da mandare a Rfi, che poi dovrà rispondere».

E i problemi sul tracciato sono stati sollevati eccome, in particolare sulla cancellazione del lotto 2 Praia-Tarsia e l’oramai quasi certezza del ritorno alla linea tirrenica già esistente. Nel suo intervento il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha nuovamente ricordato che nel luglio 2022 era stato prospettato il passaggio dell’Alta velocità ferroviaria da Tarsia, chiedendo a Rfi e alla Regione Calabria la certezza che «si faccia l’Alta velocità in Calabria».

“Emergenze idrogeomorfologiche e importanti criticità”

Ma cosa ha portato alla cancellazione del lotto? a rispondere al sindaco di Cosenza l’ingegnere Marco Marchese, direttore dell’Area investimenti di Rfi per la Calabria e la Sicilia che ha spiegato la per quanto riguarda la precedente ipotesi del passaggio dell’Alta velocità da Tarsia, nel corso della progettazione dell’intero corridoio tirrenico, del valore di 35 milioni di euro, sono «emerse emergenze idrogeomorfologiche e importanti criticità realizzative e di gestione. I progetti vengono sempre approfonditi progressivamente e devono essere fattibili, sostenibili e anche approvabili». Il messaggio è chiaro: se in principio era stato scelto quel tracciato, i successivi studi ne hanno decretato non la fattibilità.

Galleria Santomarco Paola Cosenza

Alta velocità: raddoppio della Santomarco e bretella per Sibari

Marchese ha tenuto a precisare che «è ad alta velocità il raddoppio della galleria Santomarco da Paola a Cosenza già finanziato» e che collegherà Cosenza all’Alta velocità indipendentemente dal tracciato che verrà scelto, così come è ad alta velocità «la successiva bretella di collegamento con Sibari». L’idea originaria, che prevedeva una lunghissima galleria di quasi 20 Km sotto il massiccio del Pollino, è irrealizzabile sia dal punto di vista economico ma soprattutto ambientale.

A confermare la non sostenibilità dell’opera era stato anche il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante. «Sono in corso ulteriori approfondimenti progettuali per individuare un tracciato avente una maggiore sostenibilità ambientale. Sono emerse significative criticità nella realizzazione di una galleria che attraversa, per circa 20 chilometri, un massiccio carbonatico che ospita un rilevante sistema di falde acquifere».

Al completamento di tutta l’opera, spiegava RFI nella presentazione del progetto del 2021 dall’allora amministratrice delegata di Rete Ferroviaria Italiana e commissaria dell’opera Vera Fiorani, il tempo di percorrenza Roma-Reggio Calabria sarà riducibile sino a di 4 ore in relazione al modello di esercizio. La nuova infrastruttura consentirà di  sviluppare nuovi traffici viaggiatori lungo l’asse nord-sud della penisola, a beneficio anche dei collegamenti da e per la Sicilia e anche l’incremento del traffico merci in adduzione al porto di Gioia Tauro. La linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria è attualmente a singolo binario elettrificata ed appartiene alla rete complementare secondaria. Si sviluppa per oltre 240 km ed è caratterizzata da modesti valori di velocità dovuti all’elevato livello di tortuosità del percorso transappenninico.

Il sindaco Lo Polito chiama alla mobilitazione

In una lettera indirizzata alle massime istituzioni nazionali (deal presidente della Repubblica, al presidente del consiglio dei Ministri fino al ministro delle infrastrutture) al presidente della Regione Calabria Occhiuto e a tutti i sindaci della Provincia di Cosenza, il sindaco di Castrovillari Domanico Lo Polito ha chiesto che la provincia di Cosenza non «risulti ulteriormente tagliata fuori dai collegamenti veloci con il resto del Paese» e chiamato i rappresentanti di tutti i comuni della provincia di Cosenza «colpiti da queste scelte scellerate a una giornata di mobilitazione che ponga al centro del dibattito politico e delle scelte di governo nazionale e regionale la realizzazione delle reti di alta velocità a servizio di queste aree vastissime delle zone interne, centrali e ioniche della provincia di Cosenza».

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA