Area Urbana
Settimana di caldo rovente, aumentano gli accessi al Pronto Soccorso di Cosenza per colpi di calore
 
																								
												
												
											COSENZA – Siamo entrati nel pieno della violenta ondata di caldo rovente africano con temperature elevatissime, afa e umidità che durerà almeno una settimana. Caldo rovente che sta colpendo buona parte dell’Italia. E la Calabria non fa eccezione, con la provincia di Cosenza che ieri ha fatto registrare le temperature più elevate. Si è registrata una massima di 41.5 nella Valle del Crati e nella zona di Torano. In Calabria si sta verificando anche il fenomeno delle notti tropicali, ovvero quando la temperatura minima non scende mai sotto i 20. Alle 1 della notte, la temperatura registrata da Arpacal è stata di 27 a Catanzaro, Cosenza e Reggio, 25 a Vibo Valentia, con la punta massima a Crotone: 30 gradi. Tra oggi e domani è previsto un ulteriore lieve aumento delle temperature con picchi vicino ai 42/43 gradi.
Caldo rovente: Attivo numero della Protezionale civile
La fiammata sahariana porterà il picco di caldo tra mercoledì e giovedì con valori anche vicino ai 46 47 gradi sulla Sardegna e di quasi 45 gradi al Sud e sulla Sicilia. La Protezione civile della regione Calabria ha attivato un numero da chiamare in caso di emergenze: 0984/1865011. Nella giornata di ieri sono state una decina le chiamate giunte per chiedere informazioni; nessuna nella notte appena trascorsa. In caso di richieste particolari da parte di utenti anziani o con patologie, gli operatori mettono direttamente in contatto l’utente con personale medico individuato nelle Aziende sanitarie provinciali
Annunziata: aumento di accessi per colpi di calore
Intanto al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, nelle ultime 48 ore, si è registrato un aumento di accessi di pazienti tra i 50 e gli 80 anni per colpi di calore, disidratazione e scompensi cardiaci. I medici di medicina generale raccomandano ai cittadini di seguire le linee guida del ministero della Salute e di prestare cautela e responsabilità.
Il Ministero della Salute, infatti, ha raccomandaro alle Regioni l’attivazione del cosiddetto ‘codice calore’, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso, per permettere di affrontare in maniera più efficiente l’ondata di calore e per fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute. Per questo si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili. Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del ‘codice calore’, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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