Provincia
Depurazione nel cosentino «interventi finanziati e non avviati» La denuncia
Il grido di allarme della segreteria provinciale della Ugl Unione Territoriale di Cosenza che denuncia la problematica e «molti comuni del cosentino»
 
																								
												
												
											COSENZA – «Il “caso Depurazione” ancora oggi è desolante ed assurdo: 80 milioni di euro finanziati in Calabria nel 2017 dopo 5 anni devono ancora essere spesi (!!). Mancati interventi che hanno causato inevitabili procedure di infrazione dell’UE contro la Regione. Molti i comuni del Cosentino che non hanno avviato interventi già programmati e finanziati – quindi nessun alibi del tipo “non ci danno i fondi” -». Lo denuncia la segreteria provinciale della Ugl Unione Territoriale di Cosenza.
«Un disastro “annunziato in ogni stagione estiva”»
«Un disastro “annunziato in ogni stagione estiva”, con enormi problemi: ambientali circa la salubrità delle acque; economici e sociali, dato che la totale assenza di inizio dei lavori, da parte dei Comuni, incide sulle imprese coinvolte e sui livelli occupazionali dei loro dipendenti. Inoltre, senza Depurazione efficiente, vengono penalizzati, ovviamente, turismo ed agricoltura; attività produttive che la Calabria dovrebbe tutelare con una diversa sensibilità, in quanto elementi strutturali e funzionali della crescita.
Indispensabile e decisivo è il ruolo di coordinamento e verifica di progetti ed inizio lavori, da parte della Regione, nei confronti degli Enti inadempimenti, soprattutto col supporto tecnico dell’Arpacal per attuare, ora, l’inizio della soluzione di problemi che si ripetono – così come le “lamentele” – sempre uguali da troppi anni quando in estate il mare diventa inquinato.
«Trovare soluzioni prima che sia troppo tardi»
A luglio 2021, l’assessore regionale alla Tutela Ambientale informava che: “Sulla depurazione abbiamo sbloccato situazioni che erano ferme da anni, le abbiamo monitorate con sindaci e tecnici dei Comuni. Abbiamo preparato 125 interventi su 120 Comuni e finanziato le progettazioni con 65 milioni già approvati, come anticipo sul Fondo di coesione e sviluppo, ai quali si aggiungeranno quasi 200 interventi, ridimensionati su 100 milioni “. 8 mesi dopo tali opere sono iniziate? In quali Comuni? Pertanto, come UGL di Cosenza, in attuazione del ruolo di tutela sociale del Sindacato, ci attiveremo per sollecitare sia le Istituzioni locali e regionali che i corpi intermedi della società, a trovare in tempi brevi correttivi adatti a trovare soluzioni praticabili prima che sia troppo tardi ancora una volta»
I sette interventi previsti in Calabria e in fase di definizione
I sette interventi previsti in Calabria attualmente di competenza del Commissario Unico per la Depurazione – due sono stati già completati (Crotone e Montebello Jonico) – sono in gran parte in avanzata fase di definizione: quattro gare di lavori su sette saranno infatti pubblicate entro la primavera e per un quinto intervento è in chiusura la Conferenza dei Servizi. Lo spiega la Struttura del Commissario Unico per la Depurazione guidata da Maurizio Giugni
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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