Castrolibero, i genitori chiedono la rimozione della dirigente “evidenti incapacità”

CASROLIBERO (CS) – Mentre gli studenti hanno annunciato di voler proseguire l’occupazione e di essere rimasi delusi dall’incontro con gli ispettori del Ministero, perdono posizione i genitori dei ragazzi del liceo scientifico di Castrolibero, occupato da una settimana dai ragazzi per la manca adozione di provvedimenti a carico di un professore che si sarebbe reso responsabile di molestie nei confronti di una ragazza, che chiedono la rimozione della dirigente, Iolanda Maletta, “per evidenti incapacità”. I genitori, in un comunicato, chiedono anche la nomina di un commissario “che ripristini l’ordine nell’istituto e che, nell’immediatezza, consenta ai ragazzi di riprendere il loro corso di studi in condizioni di sicurezza, competenza e serenità”.

Ma sulle barricate, per chiedere che la dirigente venga rimossa anche Simona Loizzo, capogruppo della Lega in consiglio regionale della Calabria che chiede al Ministro dell’istruzione Bianchi di trasferire cautelativamente dirigente scolastico e docenti. “Chiedo al ministro Bianchi, nel rispetto della presunzione di innocenza ma anche al fine di garantire massima agibilità nelle indagini, di trasferire cautelativamente presso altre sedi la dirigente scolastica e i docenti del liceo scientifico di Castrolibero accusati di molestie sessuali. A differenza di altri partiti noi siamo sempre garantisti – dice Loizzo – e non fabbrichiamo colpevoli prima del tempo. Sembra però necessario – aggiunge Loizzo – favorire la massima trasparenza agli organi giudiziari chiamati ad indagare sulla veridicità di accuse gravissime. Per salvare il principio della intangibilita della “moglie di Cesare” è opportuno che il ministero agisca subito senza ledere i diritti di nessuno ma lavorando per fare emergere la verità”.