L’appuntamento è per domenica 28 febbraio, alle 21,00, al Teatro dell’Acquario di Cosenza.
COSENZA – La scuola di danza e spettacolo ”Tersicore”, con la regia di Natascia Cucunato, le musiche originali di Tommaso Muto e l’assistenza vocale di Daniela Arena, presenta ‘‘Fimmine”. Sappiamo bene che la Calabria è insieme terra di modernità ma anche di tradizioni radicate. Questo dualismo è anche una delle caratteristiche principali della cultura ‘ndranghetista che vede il maschilismo e il senso dell’onore agire in un mondo fatto di ordine e obbedienza. Alcune donne sposano questo stile di vita senza protestare, anzi spesso con dedizione e amore per la famiglia, ma altre cercano in tutti i modi di ribellarsi, con coraggio e determinazione.
Natascia Cucunato, ai microfoni di Rlb Radioattiva, ha raccontato l’obiettivo dello spettacolo proposto che mette insieme due diverse “medaglie” della ‘ndrangheta: donne che denunciano e donne che seguono i dettami criminali.
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Per ricordare donne come Giusy Pesce, Maria Concetta Cacciola, Simona Napoli, Lea Garofalo… e per sperare che altre donne seguano l’esempio di queste grandi guerriere della vita e che lottino con tutte le loro forze per riscattarsi.