Area Urbana
Vigili del Fuoco, sull’apertura del distaccamento di Trebisacce il CONAPO si appella al Governo: «L’urgenza è massima»
COSENZA – Il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco del CONAPO di Cosenza sta portando avanti, da tempo ormai, l’iniziativa dell’apertura di un distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco nel comune di Trebisacce. Un’azione che negli ultimi anni ha visto “legittime rivendicazioni sostenute dagli enti territoriali e dai Comandanti dei Vigili del Fuoco – come ha sottolineato il segretario provinciale Leonetti Michele – e che ora inizia a vedere i primi risultati che hanno fatto scendere in campo parlamentari sia di maggioranza che di opposizione presentando numerose interrogazioni parlamentari“. Il progetto è ancora fermo ma il CONAPO di Cosenza non si sente solo nel sostenere l’azione sottolineando la vicinza dei parlamentari calabresi, dei sindaci e della popolazione e così si appella alle istituzioni.
Vigile del Fuoco a Trebisacce, CONAPO: “serve un presidio permanente”
“E’ palese che la sicurezza dei cittadini deve essere un punto cruciale e indispensabile dell’azione sia politica, degli enti territoriali e sindacali – continua Leonetti – tutta l’area interessata che comprende 18 comuni (Albidona, Alessandria del Carretto , Amendolara, Canna, Castroregio, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marina, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi, Villapiana, Sibari/Cassano Jonio, Trebisacce), per una popolazione complessiva di circa 50.000 abitanti che d’estate raggiunge punte di 300000 deve necessariamente avere un presidio permanente dei Vigili del Fuoco“.
Il CONAPO tra tutti ringrazia Domenico Furgiuele della Lega e Vittoria Baldino del M5S per le interrogazioni parlamentari presentate. “Resteremo vigili affinché nel più breve tempo possibile la richiesta diventi una solida realtà con l’istituzione della sede permanente h 24. L’invito è ai vertici del Dipartimento e al Ministero dell’interno per decretare con la massima urgenza la sede con l’invio delle risorse umane necessarie per l’operatività, ma sopratutto per la sicurezza dei cittadini”.
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