RENDE (CS) – Uno studio micro territoriale tra i comuni di Acri, Luzzi e Bisignano sulle Neoplasie, ovvero rilevare il tasso di incidenza dei tumori ambientali. L’indagine, verrà avviata in questi tre comuni dall’Università della Calabria e l’iniziativa prende spunto da una precedente ricerca avviata nel solo comune di Acri. All’Unical è stata presentata la metodologia di lavoro. I dati, una volta rilevati saranno poi avvalorati dal contributo dell’Istat, con la presenza del presidente Gian Carlo Blangiardo, e serviranno per agire in tempo utile.
La metodologia di rilevamento utilizzata, ha spiegato il professor Pietro Iaquinta dell’Unical è fondamentale per poter intervenire tempestivamente. Per il professore Gianfranco Filippelli, direttore dell’UOC dell’Oncologia Medica di Paola, in teoria nel sud Italia l’incidenza di tumore dovrebbe essere molto più bassa rispetto al nord del Paese. “In realtà in questi ultimi 10 anni c’è stato un progressivo aumento di tutte le neoplasie e in particolare di alcune legate all’ambiente”.