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Unical, vessazioni e sfruttamento del personale mensa. L’azienda replica: “affermazioni fantasiose”

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Unical, vessazioni e sfruttamento del personale mensa. L’azienda replica: “affermazioni fantasiose”

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Ponte Unical Universita della Calabria 01

RENDE – In merito alla notizia diffusa in queste ore dal sindacato USB sulle presunte vessazioni e sfruttamento compiuti dalla Vivenda Spa e dal suo direttore Giovannino Stigliano ai danni del personale, la Vivenda Spa desidera contestare decisamente il contenuto del comunicato, le cui affermazioni sono del tutto fantasiose, fuorvianti, non corrispondenti al vero e lesive dell’immagine dell’azienda di ristorazione.

“Vessazioni e sfruttamento: ricostruzioni fantasiose”

In tutti gli anni di servizio – scrive l’azienda – presso le mense universitarie dell’Unical la Vivenda Spa, società del Gruppo La Cascina Cooperativa, ha sempre garantito non soltanto il pieno rispetto del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro e ma anche la piena soddisfazione del proprio personale, risorsa preziosa e determinante per poter offrire all’utenza un servizio di altissima qualità, all’altezza delle aspettative di ateneo e studenti, intrattenendo costantemente con tutte le organizzazioni sindacali presenti nel sito relazioni costanti e costruttive. Non è quindi un caso se, recentemente, la mensa dell’Università della Calabria ha scalato le classifiche nazionali posizionandosi fra le prime in Italia per varietà e sostenibilità dei menu offerti.

“Mai una sola causa di lavoro”

Alla Vivenda Spa preme poi sottolineare come in tutto questo lasso di tempo non ci sia mai stata una sola causa di lavoro o ci siano stati dipendenti che abbiano manifestato insofferenza per comportamenti poco rispettosi da parte della ditta stessa o del suo direttore Giovannino Stigliano. Il quale – è doveroso precisare – non solo è stimato dal personale della Vivenda e dell’Ateneo, ma ha anche lavorato alacremente per creare un clima sereno e collaborativo permeato di stima reciproca. Bisogna invece portare all’attenzione della stampa un fatto alquanto singolare, per meglio comprendere i reali motivi dietro all’invio della nota da parte dell’USB: nei mesi scorsi sia la Vivenda Spa sia il dottor Stigliano hanno avviato azioni disciplinari e legali nei confronti dei due sindacalisti dell’USB per condotte diffamatorie e minacciose. Minacce che uno dei due sindacalisti aveva fatto anche nei confronti di un altro suo collega.

Vicinanza e solidarietà al Direttore

Appare infine evidente come nella nota diffusa dall’USB siano completamente assenti elementi concreti e contestualizzanti tali da giustificare le accuse di sfruttamento e vessazioni a opera della Vivenda e di Giovannino Stigliano. La Vivenda Spa desidera quindi esprimere vicinanza e solidarietà al proprio direttore, rinnovando la propria fiducia e apprezzando l’ottimo lavoro svolto in tutti questi anni insieme ai suoi collaboratori senza i quali le mense dell’Unical non avrebbero potuto conquistare i primi posti nelle classifiche nazionali. Alla luce di quanto diversamente circostanziato rispetto alla diffusione di fatti mai accaduti e perciò frutto di una narrazione non fondata su fatti e circostanze veri, Vivenda Spa si riserva ogni azione legale e disciplinare ritenuta opportuna a tutella della reputazione e dell’immagine aziendale.

Si dissociano anche Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL ed UGL

“Le rappresentanze sindacali della Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UlL ed UGL con il seguente testo esprimono disaccordo e prendono le distanze dal comunicato stampa dell’USB sui presunti comportamenti antisindacali e condizioni illegittime poste in essere verso la forza lavoro dalla società La Vivenda s.p.a che gestisce l’appalto mense
dell’Ateneo UNICAL di Rende”.

“La società – si legge nella nota dei sindacati – è presente per l’appunto sul’UNICAL di ende dal 1998 e negli anni non solo ha garantito la regolarità degli stipendi ed il trattamento economico previsto dalla contrattazione collettiva ma ha instaurato e fortemente voluto, tanto la dirigenza territoriale quanto quella nazionale, rapporti di serene e proficue
interlocuzioni con le sigle sindacali che ci rappresentano si disconoscono e stigmatizzano situazioni come quelle rappresentate dal comunicato trasmesso dall’USB che da poco tempo, a differenza dei sindacati storicamente radicati e rappresentati all’interno dell’appalto, conosce o si limita ad acquisire la rappresentazione personale dei propri aderenti”.

“Questa smentita alle segnalazioni a Voi pervenute  – spiegano ancora- è doverosa verso la Stazione Appaltante dell’Ateneo di Rende che ha dimostrato sempre una grande sensibilità nei confronti della Platea che opera nell’appalto mense, verso la società di cui siamo tutti dipendenti che laddove le condizioni lo abbiano permesso, ha negli anni attraverso una sinergia costruttiva con le Organizzazioni sindacali, ha attivato processi di
miglioramento delle condizioni della forza lavoro e verso i tanti lavoratori della Vivenda s.p.a iscrittio non iscritti a nessun sindacato che non si rivedono assolutamente in quelle dichiarazioni”.

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