RENDE (CS) – Una città nella città: è questa idea della governance dell’Università della Calabria, che sta lavorando per permettere ai giovani, ed anche ai meno giovani, di vivere l’ateneo a 360 gradi. Nei mesi scorsi l’apertura del cinema, le attività teatrali, attività queste che permettono di vivere l’Unical negli orari post lezione. Ora, per chi vorrà studiare all’interno dell’ateneo fino a tarda sera, la possibilità di farlo in piena sicurezza. Nel cuore nel ponte carrabile, infatti, al cubo 24 B, una nuova aula inaugurata dal rettore Nicola Leone, aperta dalle 17 fino a mezzanotte.
«L’inaugurazione dell’aula studio C24 – ha dichiarato il Rettore – è un passo ulteriore nella direzione di un’università che mette davvero al centro le esigenze delle studentesse e degli studenti. Offrire spazi confortevoli, sicuri e tecnologicamente avanzati significa investire sul loro futuro e rafforzare il senso di comunità che caratterizza il nostro Campus».
L’inaugurazione della nuova aula, da 150 posti, permetterà, quindi, agli studenti di vivere momenti di studio, ma anche di socialità, fino a notte fonda ed anche nei weekend, ovvero i momenti in cui le altre aule sono chiuse. Il concetto, dunque, di città nella città prende sempre più forma.
L’accesso all’aula è regolato da un sistema automatizzato con apertura elettronica, pensato per garantire sicurezza, tracciabilità e un utilizzo ordinato degli spazi. La procedura è semplice e rapida: lo studente si autentica con le proprie credenziali sulla pagina del portale aulestudio.unical.it; genera un QR Code personale e temporaneo; utilizza il codice per aprire il tornello in entrata e in uscita.
Il sistema è strettamente personale, non consente condivisioni e garantisce un controllo puntuale delle presenze. L’aula è inoltre dotata di servizio di guardiania e impianto di videosorveglianza, a tutela della sicurezza degli studenti anche nelle ore notturne.
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