Calabria
Tridico e il “riscatto” certificato dagli intellettuali. Ma Spartaco Pupo smonta il mito
 
																								
												
												
											COSENZA – Un coro di firme ha incoronato nei giorni scorsi Pasquale Tridico come il “Presidente del riscatto”: figura lontana dai vecchi potentati, radici calabresi e sguardo oltre i confini regionali, “capace di segnare una svolta concreta” nella storia della regione. L’appello, firmato da nomi noti come Bevilacqua, Arminio, Montanari, Viesti e altri, ha suscitato applausi nei salotti buoni della sinistra ma anche polemiche non da poco. Su tutte, quella legata alla sottoscrizione del sociologo Federico Butera, dato per morto e poi difeso da Tridico come un caso di omonimia: un pasticcio che, lungi dall’essere archiviato, ha alimentato dubbi sulla superficialità della sua squadra.
Il “vizio antico” della sinistra
Il colpo più duro arriva però non da avversari politici, ma da un collega accademico. Spartaco Pupo, politologo dell’Università della Calabria, mette in guardia contro quello che definisce un “vizio antico” della sinistra: credere che basti consacrare un candidato “illustre” benedetto da qualche firma di intellettuali e accademici per risolvere i problemi della regione. “La cultura non è un bollino di garanzia per la buona politica”, avverte, sottolineando come un elenco di nomi altisonanti rischi di contare più delle proposte concrete, trasformandosi in un boomerang.
E nel merito, l’analisi di Pupo non lascia scampo: evocare “riscatto” e “nuova dignità” senza strumenti operativi è retorica vuota. Il “reddito di dignità” resta un titolo se non diventa occupazione stabile. Il rifiuto del Ponte sullo Stretto, se non accompagnato da alternative credibili, rimane una bandiera ideologica che lascia la Calabria nell’isolamento infrastrutturale e nelle sue sacche di assistenzialismo. Per il professore Pupo, insomma, le parole degli intellettuali di sinistra poco o nulla incidono sulla vita reale di chi si aspetta ospedali funzionanti, trasporti affidabili e opportunità di lavoro.
“Tridico rappresentante di élite che si autoincensano”
Ma il vero tallone d’Achille è il metodo. Non è la società calabrese a legittimare la candidatura di Tridico, rileva Pupo, ma un’élite che si autoassegna il ruolo di “notaio” del suo destino, convinta che la presunta superiorità morale basti come lasciapassare. Così, invece di incarnare il popolo, Tridico rischia di sembrare sempre più il rappresentante di élite che si autoincensano e sono assai distanti dagli elettori. Un errore di prospettiva che la Calabria difficilmente perdonerà. A rendere ancora più fragile l’operazione è la composizione del fronte dei firmatari. Pupo non manca di sottolineare la presenza di troppi docenti in pensione, “rispettabili ma distanti dalle sfide del presente” e con trascorsi politici non proprio memorabili. Emblematici i casi di Angelo D’Orsi, candidato a sindaco della sua Torino, nel 2021, fermatosi a un misero 2,53%, e di Domenico Cersosimo, già vicepresidente con delega pesante della Regione sotto la giunta Loiero, che allora avrebbe potuto realizzare ciò che oggi rivendica, ma non lo fece “neanche in minima parte”.
La conclusione è netta: l’appello non è fragile solo nei contenuti, ma nell’impianto stesso. Alla Calabria non servono “santini laici” con pedigree accademico, ma una guida solida e radicata, capace di pianificare, fermare l’emigrazione giovanile e costruire infrastrutture moderne. Per Pupo, la retorica del “riscatto” appartiene al secolo scorso. Oggi serve futuro, e chi vuole incarnarlo non può contare sull’investitura di qualche intellettuale, ma sul rapporto quotidiano con una terra che pretende risposte vere, non vuoti enunciati.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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