Italia
Toti arrestato per corruzione: il presidente della Liguria finisce ai domiciliari
GENOVA – Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Dda genovese e della Guardia di finanza. L’accusa è di corruzione. Oggetto della maxi inchiesta sono presunte tangenti e altri favoritismi tra imprenditori. Gli arresti domiciliari sono stati disposti anche per Matteo Cozzani, capo di gabinetto e braccio destro di Toti, che secondo gli inquirenti avrebbe agevolato l’attività di Cosa Nostra. Ai domiciliari anche il terminalista genovese Aldo Spinelli. In carcere invece l’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, oggi ad di Iren, accusato di avere dato soldi a Toti per ottenere in cambio favori come la concessione a Spinelli per le aree del terminal Rinfuse. Indagato anche Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga Spa. La commissione parlamentare Antimafia ha chiesto l’acquisizione degli atti dell’inchiesta.
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