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Tirocinanti Cosenza, minoranza a muso duro contro il sindaco: «il Comune può permettersi la stabilizzazione»

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Tirocinanti Cosenza, minoranza a muso duro contro il sindaco: «il Comune può permettersi la stabilizzazione»

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Palazzo dei Bruzi - Comune di Cosenza2

COSENZA – “Avremmo voluto evitarlo, ma ancora una volta siamo costretti a tornare sulla questione della stabilizzazione dei Tirocinanti di inclusione sociale (TIS) per ribadire con forza la nostra posizione e denunciare l’atteggiamento contraddittorio dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso”. Così in una nota congiunta i consiglieri di minoranza del Comune di Cosenza si scagliano contro il primo cittadino che si è posto a capo delle assemblee dei sindaci in merito alla vertenza dei lavoratori che chiedono la stabilizzazione.

“Il primo cittadino si è arbitrariamente posto a capo di un ambito di cui non ha competenza, – tuona la minoranza – assumendo il ruolo di portavoce di presunte criticità che in realtà nascondono l’incapacità o la mancanza di volontà di agire concretamente per i propri tirocinanti. Mentre il Comune di Cosenza, che può e deve assumere, sta perdendo un’occasione storica per garantire dignità lavorativa a chi da un decennio serve la nostra comunità”.

Tirocinanti e stabilizzazione, la minoranza: “Il Comune ha il dovere di procedere”

Secondo i consiglieri di minoranza “le spiegazioni che ha inviato ieri la Regione Calabria superano molte delle perplessità esposte nel corso di questi giorni da un gruppo di sindaci della provincia di Cosenza, critici verso la Regione per la presunta esclusione e mancanza di atti e risorse. Nello specifico la delibera approvata dalla Regione aumenta la dotazione finanziaria, e chiarisce anche il percorso futuro” sottolinea la minoranza precisando che “il Comune di Cosenza che ha sia la capacità economica sia quella assunzionale per poter finalmente regolarizzare i propri tirocinanti, ha il dovere di procedere“.

Per manifestando solidarietà nei confronti dei dipendenti o dei tirocinanti di altri enti, i consigliere precisano che “il Comune sta speculando sulle spalle dei propri tirocinanti. È inaccettabile utilizzare la situazione generale della provincia per giustificare l’inerzia verso i 32 tirocinanti che da dieci anni lavorano per il nostro comune”. Per queste motivazioni i consiglieri di minoranza sottolineano che “il Comune di Cosenza deve partecipare alla manifestazione di interesse promossa dalla Regione Calabria, senza nascondersi dietro problemi che riguardano altri enti. I nostri tirocinanti hanno il diritto di vedere riconosciuto il loro contributo e meritano una stabilizzazione che il nostro Comune può permettersi” aggiungendo che “il sindaco Caruso ha la responsabilità politica di questa situazione. Non può continuare a temporeggiare o a cercare alibi in questioni che esulano dalle competenze e dalle possibilità del nostro ente”.

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