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Tagli alla scuola, anche Castrovillari pronta a fare ricorso: «noi penalizzati»

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Tagli alla scuola, anche Castrovillari pronta a fare ricorso: «noi penalizzati»

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COSENZA – Il dimensionamento scolastico ha sollevato un’onda di proteste in tutto il Paese. Dalla Calabria sono diverse i territori che protestano, specie nel Cosentino che, secondo il piano dei tagli alla scuola previsto in Manovra, perde 29  autonomie scolastiche. Da Corigliano Rossano, però, sono quattro gli istituti scolastici di che riacquistano autonomia. L’annuncio arriva dalla consigliera regionale Pasqualina Straface, coriglianese doc, che si batte ‘esclusivamente’ per il suo territorio da quando siede tra gli scranni della giunta.
Una ‘esclusività’ da Corigliano Rossano che fa notare anche il sindaco di Castrovillari quando dichiara “La politica regionale al servizio dei territori si, ma quelli dei loro rappresentanti. La delibera sul dimensionamento scolastico dimostra ancora una volta come gli interessi politici di parte di questa giunta regionale non coincidano affatto, anzi incidano profondamente in maniera negativa, sui diritti di altri territori”.

Castrovillari, scippo di medici e tagli alla scuola

“Era il 5 ottobre che il consiglio comunale di Castrovillari si riuniva con dibattito aperto per discutere della grave situazione della sanità. Interveniva, tra gli altri, il presidente della commissione sanità della regione Calabria, Pasqualina Straface, che raccontava sogni per il rilancio dell’ospedale di Castrovillari; raccoglieva applausi a scena aperta dal pubblico presente. Quei sogni sono diventati presto incubi”, si sfoga il sindaco di Castrovillari dalla propria pagina facebook.
“Poco meno di un mese dopo la stessa presidente della commissione sanità annunciava dalla sua pagina Facebook che l’ospedale della sua città si arricchiva di due nuovi medici; dimenticava di dire che i due medici sono stati scippati all’ospedale di Castrovillari. Anche ieri la stessa consigliera regionale anticipava il grande risultato del suo territorio sul dimensionamento scolastico; subito dopo apprendevamo l’ennesimo scippo, immotivato, ai danni della nostra città.
La delibera regionale penalizza Castrovillari e lo fa in barba alla legge di bilancio, alla logica, ai loro stessi criteri validi per alcuni territori e dimenticati per altri. La politica non è interesse di alcuni a discapito di altri e questa giunta regionale, con i provvedimenti che mette in campo, dimostra la propria parziarieta’. Se intendono capitalizzare consensi elettorali nei comuni dove nella prossima primavera si vota deve farlo con azioni positive e non discriminatorie.
Ci si augura che il centro destra di questo territorio prenda atto degli “schiaffi” inferti dalla loro giunta regionale e si schieri al fianco dell’amministrazione comunale nella difesa dei diritti (non favori e neppure mance elettorali) fondamentali, come sanità e scuola, dei nostri cittadini. Ci rivolgeremo alla giustizia amministrativa – conclude Lo Polito – ove la giunta regionale non corregga immediatamente la delibera sul dimensionamento scolastico”.

 

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