Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Sventato il furto di 53 quintali di rame ai danni di una centrale elettrica, erano in quattro con il passamontagna

Area Urbana

Sventato il furto di 53 quintali di rame ai danni di una centrale elettrica, erano in quattro con il passamontagna

Pubblicato

il

carabinieri

FEROLETO ANTICO (CZ) – I carabinieri di Lamezia Terme e di Pianopoli hanno sventato un ingente furto all’interno della centrale elettrica di Feroleto Antico. I militari, dopo una segnalazione al Numero unico di emergenza 112, sulla presenza di quattro persone travisate con passamontagna all’interno dell’area dell’elettrodotto, sono intervenuti riuscendo a interrompere l’azione delittuosa.

I carabinieri hanno recuperato l’intera refurtiva, consistente in 3 bobine di corda di rame per un peso complessivo di 53 quintali e del valore di oltre 60.000 euro, che erano state già caricate all’interno di un furgone. Sono in corso indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme per l’identificazione degli autori del tentato furto, messi in fuga dall’intervento dei Carabinieri.

I furti di rame

Il rame viene definito “l’oro rosso” per la sua elevata richiesta sul mercato, unita al suo valore economico e alla facilità con cui può essere rivenduto. E proprio queste caratteristiche lo rendono anche un obiettivo appetibile per i ladri, che spesso colpiscono impianti ferroviari, linee elettriche, cantieri e addirittura cimiteri. Il rame rubato finisce rapidamente nel mercato nero, dove viene fuso e rivenduto senza tracciabilità. I danni, però, non sono solo economici: possono causare interruzioni di servizi essenziali, gravi rischi per la sicurezza pubblica e ingenti costi per la collettività.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA