Area Urbana
Statua Mancini, la Fondazione: «il ‘Leone’ tornerà tra la sua gente, in un luogo iconico e senza Caruso»
COSENZA – La statua in bronzo di Giacomo Mancini, opera del Maestro Domenico Sepe, tornerà presto ad essere visibile alla cittadinanza. Ad annunciarlo è la Fondazione Giacomo Mancini (FGM), che ha comunicato che è rientrata questa mattina in possesso dell’opera d’arte, dopo la diffida e intimazione inviata al Comune di Cosenza per la sua immediata restituzione, a seguito della rimozione ordinata e attuata dall’amministrazione guidata dal sindaco Franz Caruso.
“La diffida ed intimazione alla immediata restituzione della statua in bronzo raffigurante Giacomo Mancini ha avuto successo” fa sapere la Fondazione, che ha anche confermato il ritiro presso la propria sede da parte degli incaricati del Comune. La FGM ha quindi disposto che un perito di fiducia valuti lo stato della statua, per verificare eventuali danni causati durante le operazioni di rimozione, trasporto e consegna.
“A breve tornerà tra la sua gente”
“Successivamente – e comunque a breve – il Leone tornerà tra la sua gente”, prosegue la nota, facendo riferimento alla futura ricollocazione dell’opera in un luogo iconico, simbolico, evocativo, scelto dalla Fondazione e senza alcuna necessità di interloquire con Caruso e l’attuale amministrazione comunale, accusata di essersi “macchiata dello sfratto”. La scelta di questo nuovo spazio punta a garantire una visibilità pubblica e costante alla statua, che potrà nuovamente essere ammirata, visitata e salutata dai cittadini.
Infine, la Fondazione ha voluto esprimere gratitudine per la solidarietà ricevuta dopo la rimozione della statua dal centro cittadino: “Ringraziamo per il moto impetuoso di solidarietà, di vicinanza, di amicizia di un numero enorme di cittadini che hanno voluto stringersi intorno al leone socialista, al suo ricordo, alla sua memoria che è parte del sentimento collettivo della comunità cosentina, calabrese e nazionale”.
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