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Cosenza Calcio: ODG, Ussi e Circolo stampa «preoccupazione e sdegno per la totale assenza di comunicazioni»
COSENZA – Il silenzio tombale che ruota attorno alle vicende del Cosenza Calcio e l‘assoluta mancanza di comunicazioni ufficiali ha spinto Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Antonio Lopez, consigliere nazionale Ussi e Franco Rosito, presidente Circolo della Stampa di Cosenza, nonché consigliere dell’Ordine regionale dei giornalisti della Calabria a inviare una nota congiunta proprio alla società che continua a rimanere ostinatamente chiusa a qualsiasi tipo di comunicazione sia inerente le sorti della società ma anche sulle vicende sportive dei rossoblu parlando di qualcosa di “mai riscontrato, almeno negli ultimi 40 anni di storia del club silano. Un atteggiamento di chiusura verso gli organi di stampa locali”.
«L’Ordine dei giornalisti della Calabria, l’Unione stampa sportiva Italiana (Ussi) e il Circolo della Stampa di Cosenza, esprimono – congiuntamente – preoccupazione e sdegno per la totale assenza di comunicazioni e notizie riguardo l’attività del Cosenza Calcio, in un momento particolarmente delicato della sua storia sportiva e dirigenziale. Reduce dalla retrocessione dalla serie B alla serie C, le cui conseguenze hanno avuto e potranno avere risvolti anche di carattere sociale, non solo per la passione dei tifosi e degli sportivi della città e della provincia, una delle più vaste quanto ad estensione in tutta Italia, il sodalizio silano a pochi giorni dall’avvio della stagione agonistica 2025-2026, continua a mantenere un atteggiamento di chiusura, ostilità e indifferenza rispetto alle istanze e alle aspettative dei rappresentanti della stampa, nel loro insieme, e della tifoseria rossoblù».
«C’è il diffuso timore – si legge ancora – che l’apparente immobilismo possa portare alla dismissione della Società, nonostante, in questi mesi, si siano susseguite le più disparate indiscrezioni su vere o presunte trattative per la cessione della proprietà, totale o parziale. Nel corso della passata stagione dopo un incontro con l’ex direttore generale Ursino ed altri rappresentanti della Società rossoblù, nonché in una riunione tenuta con il presidente Guarascio, presente pure l’allora diesse Delvecchio e l’addetto stampa Gianluca Pasqua, avevamo ricevuto rassicurazioni circa la possibilità di creare rapporti cordiali con la stampa locale improntati sulla massima professionalità nel pieno rispetto del codice deontologico e delle rispettive competenze. Ma con il passare dei mesi ci siamo accorti che si era trattato soltanto di pure dichiarazioni d’intenti. L’andamento negativo della squadra nel campionato cadetto e le forti contestazioni nei confronti della dirigenza hanno contribuito a peggiorare una situazione già molto precaria. Che è arrivata a un punto di non ritorno».
«Mai riscontrato, almeno negli ultimi 40 anni di storia del club silano. Un atteggiamento di chiusura verso gli organi di stampa locali, che offende il lavoro di decine di giornalisti e lede il diritto all’informazione. L’Ordine dei giornalisti, l’Ussi e il Circolo della Stampa chiedono pertanto, un incontro chiarificatore con gli attuali rappresentanti della Società, e se lo si ritiene opportuno anche con un rappresentante del Comune e della Provincia di Cosenza, per dissipare dubbi, rabbia, contraddizioni e contrasti, e per poter veicolare – opportunamente – informazioni certe e verificate sui reali obiettivi che si intendono perseguire. Facendo finalmente piena luce su questo “strano” stallo che sta alimentando equivoci, polemiche, divisioni e incertezze».
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