Il derby ha registrato uno strascico polemico sulla presunta mancata ospitalità della società rossoblu che non avrebbe permesso ai dirigenti del Catanzaro di sistemarsi in Tribuna. Il delegato della sicurezza Luca Giordano spiega “la Questura ha disposto che sugli oltre 40 accrediti arrivati, solo 7 dirigenti potevano sistemarsi in tribuna Vip. Hanno deciso loro di andare in Curva dove sono stati comunque serviti e riveriti in totale sicurezza”
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COSENZA – E’ Luca Giordano, il delegato della sicurezza del Cosenza Calcio, a spegnere le polemiche chiarendo definitivamente quanto accaduto ieri allo stadio Marulla, in occasione del derby e sulle notizie, anche distorte in modo eccessivo, sulla presunta mancata ospitalità del Cosenza ai dirigenti e accreditati dell’US Catanzaro.
“Il Catanzaro ha fatto richiesta per oltre 40 accrediti. La società Cosenza Calcio dedica il settore della Tribuna Rossa Nord a tutti gli accreditati delle società ospiti. C’è però da considerare che il settore di Rossa Nord si trova proprio sopra la Tribuna A, dove sono presenti i tifosi del Cosenza. Visto che vi fu un precedente con il Lecce alcune settimane fa, dove alcuni dirigenti salentini vennero fatti oggetto di lanci di oggetti e contestazioni, con addirittura un tifoso che tentò di scavalcare la balaustra, la Questura di Cosenza, proprio su precisa disposizione del Questore, ha disposto che per la gara di ieri solo un numero strettamente limitato di persone (esattamente 7) avrebbe potuto far accesso in tribuna Vip, con l’aggiunta di ulteriori steward per garantire la massima sicurezza”.
“Quindi ci siamo immediatamente adoperati – continua Giordano – per sistemare in Tribuna i 7 dirigenti del Catanzaro, tra cui il presidente Floriano Noto, mentre tutti gli altri ospiti dell’US Catanzaro (calciatori, mogli, parenti e così via) sono stati accolti e fatti sistemare in un settore che doveva comunque garantire loro la massima sicurezza. Considerando la che Tribuna B è inagibile per i lavori che sta ultimando il Comune di Cosenza, l’unico settore libero e in totale sicurezza, che non fosse a contatto con i sostenitori di casa, era quello di Curva Nord. Volontariamente però il presidente del Catanzaro e tutti gli altri dirigenti, hanno deciso di non sedersi in tribuna Vip rifiutando l’invito e si sono spostati per protesta in Curva Nord, anche per stare vicino a tutti gli altri accreditati. Ci tengo a precisare – conclude Giordano – che tutto è avvenuto in totale sicurezza e con la massima ospitalità da parte nostra con tanto di servizio catering, bar, con il parcheggio di tutte le loro auto all’interno del Marulla, servizio steward che ha accompagnato tutti (ed è una cosa che in genere non facciamo) e quant’altro”.