Area Urbana
Sit in davanti la sede Rai di Cosenza: «stop al genocidio, servizio pubblico vergognoso»
 
																								
												
												
											COSENZA – Lancio di peluche e bandiere pro Palestina questa mattina, contro la sede Rai di Cosenza da parte di una trentina di manifestanti. La protesta è stata promossa dal movimento La Base a seguito della nota stampa diffusa dai vertici di Viale Mazzini in seguito le dichiarazioni del cantante Ghali a Sanremo che esortava uno ‘stop al genocidio’. Una contestazione promossa “contro il comportamento vergognoso della Rai – sottolinea il movimento La Base – che ribadisce il proprio sostegno all’offensiva criminale di Israele e prende le distanze da chi denuncia il genocidio in corso”.
 
“Il ‘servizio pubblico’ della Rai, come tutti i principali organi di informazione italiani, diffonde una percezione distorta e sproporzionata di quello che sta avvenendo in Palestina e si rende complice del governo di Netanyahu e della sua politica di terrore contro la popolazione palestinese, che ha già causato oltre 30 mila vittime, oltre 70mila feriti e oltre un milione di sfollati. Proprio in questi giorni, la politica criminale del governo israeliano è quella di attaccare la città di Rafah, dove hanno trovato riparo milioni di profughi in fuga, che rischiano un vero massacro”. I manifestanti hanno anche esposto cartelli di protesta e urlato slogan tra cui “Gaza libera“. Il sit in non ha per il momento provocato rallentamenti alla circolazione sul tratto stradale e sul posto sono presenti le forze dell’ordine.
 
                        

 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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