Sicurezza in Sila, patto tra Parco e Soccorso Alpino: “Necessario il servizio di guardia attiva”

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Questo pomeriggio, presso la sede del Parco Nazionale della Sila, si è svolto un incontro tra l’Ente di Gestione delle Aree Protette della Sila e una rappresentanza della 27° Delegazione Settentrionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Calabria. Per il Parco Nazionale della Sila erano presenti il direttore Ilario Treccosti e il commissario Liborio Bloise. La delegazione del Soccorso Alpino calabrese era guidata dal delegato Antonio Cardamone e composta da alcuni responsabili di stazione, tra cui Salvatore Guarnieri e Salvatore Folinazzo. In rappresentanza della Direzione Nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), Luca Franzese.

Durante l’incontro si è sottoscritto un protocollo d’intesa tra le due realtà, con l’obiettivo di strutturare la collaborazione e i rapporti tra l’Ente Parco e il Soccorso Alpino locale.
Il dialogo ha evidenziato la volontà condivisa di promuovere azioni congiunte in materia di sicurezza in ambiente alpino e lungo la rete sentieristica del Parco Nazionale della Sila. In particolare, è emersa la necessità di patrocinare l’iniziativa specifica del “servizio di guardia attiva” per il Soccorso Alpino nelle aree del Parco Nazionale della Sila in determinati periodi di maggiore flusso turistico per garantire e rispondere rapidamente alle emergenze. Infine, i due enti hanno convenuto sulla possibilità di realizzare comunicazioni congiunte rafforzando così un legame operativo e istituzionale orientato alla sicurezza e alla protezione del territorio montano della Sila e di chi lo frequenta.