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Sibaritide, confisca milionaria ad un soggetto legato alla cosca Forastefano-Abruzzese

Sibaritide, confisca milionaria ad un soggetto legato alla cosca Forastefano-Abruzzese

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CATANZARO – Nei giorni scorsi, un’importante operazione della Guardia di Finanza ha colpito gli interessi economici della criminalità organizzata nella Sibaritide. I militari hanno eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Catanzaro – Seconda Sezione Penale – Ufficio Misure di Prevenzione, nei confronti di un soggetto ritenuto contiguo alla cosca “Forastefano-Abruzzese”.

Il provvedimento, di natura cautelare, è stato adottato nell’ambito di un procedimento di prevenzione coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro. Le indagini economico-patrimoniali condotte dalle Fiamme Gialle hanno portato alla confisca di tre società, diversi autoveicoli, tre unità immobiliari e numerosi rapporti bancari per un valore di circa 630mila euro. Tutti beni riconducibili al soggetto destinatario del provvedimento, il cui profilo risulta connotato da una “pericolosità qualificata” ai sensi dell’art. 51, commi 3-bis, del codice di procedura penale.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, vi sarebbe una significativa sproporzione tra il valore dei beni posseduti e i redditi dichiarati dal soggetto e dai suoi familiari, che non risulterebbero giustificabili in relazione all’attività lavorativa svolta. Già nell’ottobre 2024, i beni erano stati oggetto di un sequestro anticipato.

I procedimenti penali

Il destinatario del provvedimento risulta coinvolto in tre rilevanti procedimenti penali – “Gentleman II”, “Kossa” e “Athena” – che hanno interessato la cosca ForastefanoAbruzzese, attiva nel territorio della Sibaritide. Le accuse ipotizzate comprendono reati gravi come partecipazione ad associazione finalizzata all’importazione internazionale di sostanze stupefacenti, truffa ai danni dello Stato e violenza privata, tutti aggravati dall’agevolazione mafiosa.

Nel dettaglio, il procedimento “Gentleman II”, attualmente in fase di giudizio abbreviato dinanzi al GUP di Catanzaro, ha visto l’impiego di strumenti di cooperazione giudiziaria internazionale. Anche il procedimento “Athena” si trova in fase di giudizio abbreviato, mentre “Kossa” è pendente in appello, a seguito di una sentenza di condanna emessa in primo grado.

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