Provincia
San Pietro in Guarano: aggredito insieme al suo cane, il rimpallo per sporgere denuncia
 
																								
												
												
											SAN PIETRO IN GUARANO (CS) – “Mio padre era con il suo cane quando entrambi sono stati aggrediti da due cani (presumibilmente pitbull) a San Pietro in Guarano. Mio padre – racconta Luigi – è stato prima soccorso da un medico di base in paese che però, ha ritenuto opportuno fa intervenire l’ambulanza. Fortunatamente non è stato necessario il trasporto in ospedale”. Secondo quanto raccontato i cani erano liberi nei pressi dell’abitazione del proprietario: “mio padre ha cercato di sollevare il proprio cane per levarlo dai morsi degli altri due ed è caduto a terra. Fortunatamente il cane di mio padre è scappato ed è tornato a casa”.
“Mi sono recato prima possibile in paese per sporgere denuncia; dai carabinieri via telefono mi è stato risposto di rivolgermi ai vigili urbani. Mi sono recato in Comune ma mi è stato comunicato che non c’era nessun vigile. Vista la mia insistenza nel voler sporgere denuncia mi è stato risposto di rivolgermi al sindaco, il quale – spiega ancora – con freddezza e un distacco incredibili mi ha risposto che non era di loro competenza ma dei carabinieri e che l’unico vigile in servizio, aveva diritto ad un giorno di riposo”.
Luigi dopo aver chiamato i carabinieri davanti al sindaco ha deciso così di farli interloquire al fine di stabilire chi avesse competenza nel raccogliere la sua denuncia, “ma tutto si è concluso con un nulla di fatto. Infine chiamando la polizia mi è stato poi suggerito di rivolgermi a loro”.
Con molta amarezza Luigi chiede “come sia possibile essere inermi difronte a fatti di questa gravità e non riuscire a presentare neanche denuncia”.
La versione del proprietario dei cani: “nessuna aggressione”
“Vi segnalo che la versione riportata sull’aggressione dei pitbull è falsa”, scrive il proprietario dei cani che sottolinea: “tutti i cani erano al guinzaglio, i 2 più grandi sono stati liberati solo il tempo di fare i bisogni. Il signore passava con il suo cane e si sono messi a giocare tranquillamente ed il signore per prenderlo in braccio è inciampato ed è caduto sull’erba morbida, io sono stato il primo a soccorrerlo – racconta ancora – e a stargli vicino poi successivamente sono venute altre persone compreso il medico e solo per una questione di maggior tranquillità abbiamo chiamato il 118″.
 
                        




 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social