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San Giovanni in Fiore, Oliverio: “Ciclovia da 1,2 milioni senza traccia e accesso agli atti negato”

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San Giovanni in Fiore, Oliverio: “Ciclovia da 1,2 milioni senza traccia e accesso agli atti negato”

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4 mesi fa

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SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Mario Oliverio torna alla carica sulla ciclovia della cittadina cosentina da realizzarli lungo il fiume Neto. L’ex governatore ha inviato una nuova richiesta di accesso agli atti per l’opera che lo stesso definisce fantasma, “un’opera da 1,2 milioni di euro, finanziata con fondi UE, – precisa – di cui l’unica cosa certa è la sua sconcertante invisibilità“. Oliverio ha già chiesto due volte l’accesso agli atti ma ha sempre ricevuto un no da parte del Comune.
“Quanto sta succedendo è a dir poco surreale – dice a gran voce Oliverio – Negare l’accesso ad atti pubblici su opere finanziate con cifre così cospicue non è solo una violazione lampante delle regole, è una vera e propria dichiarazione di guerra alla trasparenza. La pubblica amministrazione – tuona – è diventata una proprietà privata? Sembrerebbe di sì, e non solo a San Giovanni in Fiore, ma a quanto pare anche alla Provincia di Cosenza. Ignorare tutto ciò sarebbe non solo grave. Sarebbe complicità.”

Oliverio e la ciclovia: la battaglia continua

Oliverio si chiede “come mai si impedisce l’accesso agli atti di un’opera pubblica costata un milione e duecentomila euro? Cosa si vuole celare?” specificando che i documenti inerenti ad un’opera come la ciclovia, finanziata con i soldi dei cittadini, dovrebbero essere a disposizione di tutti e “non custoditi come segreti di Stato degni del KGB”.
Oliverio nonostante i no già ricevuti, insieme al Comitato 18, non si arrende e ha richiesto nuovamente l’accesso agli atti ribadendo che “i cittadini hanno il sacrosanto diritto di sapere come sono stati spesi i loro soldi. Crediamo fermamente negli strumenti democratici e politici per reclamare trasparenza e diritto all’informazione sulla cosa pubblica. E questa è l’unica ragione per cui continuiamo a battere su questo tasto”. 
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