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Salvata da una studentessa OSS di Cosenza: Maria stava soffocando “Lucia mi ha salvata”

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Salvata da una studentessa OSS di Cosenza: Maria stava soffocando “Lucia mi ha salvata”

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COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di Maria, 58 anni, operatore socio-sanitario presso una RSA della provincia di Padova, che ha voluto raccontare come la professionalità di chi conosceva la manovra di Heimlich le abbia salvato la vita mentre si trova in un ristorante a San Marco Argentano.

“La sera dell’8 luglio mi trovavo a cena in un locale di San Marco Argentano con il mio compagno, originario della zona, e alcuni suoi parenti. Era una piacevole serata, tra risate e qualche foto, e non immaginavo quello che a breve mi sarebbe accaduto. Infatti, dopo aver inghiottito il primo pezzetto di carne, immediatamente mi sono sentita soffocare. Ho cercato subito di bere dell’acqua, sperando di risolvere il problema, ma ho percepito che la situazione si stava aggravando, e l’ho sputata. Tutti attorno a me chiedevano se ci fosse qualcuno in grado di eseguire la manovra di Heimlich, e a quel punto la proprietaria del locale tentò di praticarla su di me, purtroppo senza successo. Sentivo che le vie aeree erano ostruite, ho pensato che mancassero pochi secondi e tutto sarebbe finito nel peggiore dei modi.

Ma, per mia fortuna, al mio stesso tavolo sedeva la moglie del nipote del mio compagno, Lucia Elia, alunna del corso di operatore socio-sanitario presso l’Ente di formazione Progetti Comuni di Cosenza. Con decisione e sangue freddo, si è posizionata alle mie spalle e ha esercitato una pressione addominale all’altezza dello sterno con tutta la forza che aveva. Finalmente, quasi priva di sensi, ho sputato il boccone. Ho realizzato che Lucia mi aveva salvato la vita. Gradualmente, mi sono ristabilita, di nuovo mi sentivo libera e in grado di respirare, anche se a fatica. Sentivo che le conseguenze dovute all’assenza di ossigeno per alcuni minuti si limitavano a un dolore circostritto alla gola e allo sterno e a un’astenia diffusa in tutto il corpo, come se avessi corso per chilometri.

Se Lucia non avesse operato con lucidità e con precisione, ora non potrei testimoniare questa terribile esperienza. Grazie alle competenze di Lucia, apprese durante il corso di BLSD presso l’associazione Formamente e a seguito della professionalità del docente Pietro Turco, è stato possibile eseguire la manovra di Heimlich e applicare, in generale, nozioni di Primo Soccorso; essenziali in qualsiasi luogo e momento, per risolvere situazioni di emergenza che richiedono un pronto intervento, non necessariamente da personale sanitario. Questo può salvare la vita, come è successo a me”.

 

 

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