Calabria
Roberto Occhiuto si dimette e si ricandida. Il fratello Mario «una scelta forte e non scontata»
CATANZARO – Il primo a commentare le parole del governatore Roberto Occhiuto, è suo fratello Mario, senatore di Forza Italia ed ex sindaco di Cosenza che definisce la sua “una scelta forte e non scontata, che conferma la dignità e la coerenza di chi antepone l’interesse della sua terra a ogni altra cosa”. Quello del presidente della Regione è di certo, un gesto politico forte, clamoroso e inatteso. Il presidente Occhiuto ha annunciato le sue dimissioni, collegandole all’inchiesta per corruzione aperta dalla Procura di Catanzaro. Ma la sua non è una resa, anzi: dichiara nel suo video sui social che si ricandiderà, puntando tutto sul consenso dei calabresi. “Tra qualche settimana saranno i calabresi a decidere il futuro della Calabria, non altri”, dice nel video diffuso sui social.
L’inchiesta lo vede indagato, ma il governatore ha chiarito la sua posizione davanti ai pm e si è detto fiducioso in una rapida archiviazione. Il vero bersaglio delle sue parole sono quelli che lui definisce “politici di secondo piano” e gli “odiatori di professione” che, a suo dire, tifano contro la Calabria e che per la regione non hanno mai fatto nulla. “Non ce l’ho con la magistratura”, ha chiarito, ma denuncia un clima paralizzante dentro la Regione: “Nessuno firma più nulla per paura. Così si rischia di fermare tutto”. Una scelta che arriva alla vigilia della tre giorni di Forza Italia a Reggio Calabria, con la presenza di Antonio Tajani e i vertici del partito.
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