Area Urbana
Rende, sabato chiusura “sperimentale” alle auto di Via Rossini. Ma c’è chi dice no «danno alle attività commerciali»
RENDE (CS) – Dopo la decisione che potrebbe arriva a breve e che vieterebbe lo svincolo dei mezzi pesanti allo svincolo di Rende della A2 (con uscita obbligatoria a Montalto), arriva un‘ordinanza della polizia locale del Comune di Rende che, su direttiva verbale ricevuta dal Sindaco della Città di Rende Sandro Principe, prevede la chiusura “in via sperimentale e temporanea” di via Rossini e su via Paganini (la strada che si trova davanti il Comune e si collega appunto con via Rossini) per sabato prossimo, 21 giugno con divieto di transito ai veicoli.
Chiusura di Via Rossini e Via Paganini per dalle 19:00 alle 24:00
Nell’ordinanza che istituisce per sabato l’isola pedonale temporanea per circa 5 ore si legge che la motivazione è anche per “il consistente flusso di persone, in particolare pedoni ed utenti deboli della strada, che si raccoglie in tale zona nelle ore serali, al fine di salvaguardare la sicurezza e l’incolumità degli avventori delle attività ristorative e ricettive della zona e dei residenti degli stabili, ivi esistenti e più in generale della cittadinanza“.
Divieto di sosta e fermata dalle 15.00 alle ore 24.00
L’ordinanza prevede su Via Paganini e via Rossini, nel tratto compreso tra via Paganini e via Mascagni, la sospensione temporanea della circolazione veicolare dalle ore 19.00 alle ore 24.00. I veicoli che percorrono Via Dublino saranno obbligati a dirigersi verso Via Belgrado per le direzioni consentite. Inoltre, nell’ordinanza, viene disposto anche il divieto di sosta e fermata dalle ore 15.00 alle ore 24.00 su entrambi i lati di Via Paganini e Via Rossini.
Commerciati contrari “rischiamo di perdere il 50% delle utenze”
Ma c’è anche chi dice no alla sperimentazione e a un’ipotetica isola pedonale “La chiusura al traffico di Via Rossini rappresenta un serio problema per le attività della zona. Un provvedimento simile rischia di farci perdere oltre il 50% delle utenze, limitando l’accesso ai clienti e compromettendo il lavoro quotidiano di tanti imprenditori. Siamo favorevoli al miglioramento della città, ma le decisioni devono tener conto delle realtà che ogni giorno la vivono e la fanno crescere“.
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