Area Urbana
Rende, Rossella Gallo (M5S): “pronti a costruire una città che metta al centro i cittadini e non il mattone”
 
																								
												
												
											RENDE – La candidata a sindaco di Rende, sostenuta dal Movimento 5 Stelle, Rossella Gallo, che ha ottenuto anche il supporto di Rifondazione Comunista, parla del suo programma elettorale e immagina il futuro di Rende. “Oggi più che mai Rende ha bisogno di una svolta. Una svolta che parta non da promesse astratte o ricette precotte, ma da una visione concreta, competente e profondamente umana. Serve un cambio di paradigma: uscire dalla logica delle soluzioni-tampone, dell’ordinario mascherato da straordinario, per costruire una città che metta davvero al centro le persone, in tutte le loro differenze, fragilità, potenzialità”.
Rossella Gallo “basta affidarsi a modelli di sviluppo fallimentari”
“Vogliamo – prosegue la candidata – una Rende capace di proteggere, includere e valorizzare, che sappia garantire diritti e opportunità reali, superando i divari generazionali, di genere e territoriali. Per farlo dobbiamo abbandonare i luoghi comuni: quelli politici, fatti di slogan vuoti e vecchie appartenenze; quelli amministrativi, legati a una visione burocratica e miope della città; quelli culturali, che escludono invece di accogliere; quelli di genere che, a dispetto dei proclami generici, impongono da troppo troppo tempo rigidi steccati e ostacoli all’affermazione di un pensiero e una visione che dal vissuto femminile tragga la sua origine e peculiarità”.
“Non possiamo più affidarci a modelli di sviluppo fallimentari, già smentiti dai fatti. Il PNRR doveva rappresentare una leva per il rilancio, ma la sua gestione opaca e centralizzata ha prodotto poco o nulla. È il momento di riprendere in mano la funzione pubblica e il governo locale, ricostruendo la fiducia tra cittadini e istituzioni e puntando su una macchina amministrativa capace, trasparente, responsabile”.
“Tradurre in azioni concrete inclusione, sostenibilità e innovazione”
“La nostra proposta è un processo aperto, partecipativo, evolutivo. Immaginiamo una Rende 2025-2030 che guarda avanti, che osa, che si ispira alle migliori pratiche nazionali e internazionali, e che sa tradurre in azioni concrete le parole “inclusione”, “sostenibilità”, “innovazione”. Una città che si rigenera non solo nello spazio, ma anche nei meccanismi decisionali e nei servizi offerti. Pensiamo – prosegue la candidata M5S – a una rete di servizi intercomunali che superi le barriere amministrative: trasporti pubblici coordinati, scuole collegate in una filiera educativa vera, una politica culturale che sia accessibile e dinamica, uno sviluppo economico che favorisca l’aggregazione, la qualità e la creatività, non la speculazione edilizia.
Dopo anni di immobilismo e scelte sbagliate culminate nel commissariamento, Rende ha bisogno di una nuova legittimità democratica e di un’amministrazione che non abbia paura di confrontarsi con la complessità. Il tempo delle scorciatoie è finito. È necessario creare un’architettura di risposte fondata su metodo, partecipazione e competenza.
 
“Comunità più equa, più consapevole, più umana”
“Abbiamo il dovere  – conclude la Gallo – di costruire una comunità più equa, più consapevole, più umana. Una città che metta al centro le persone, non il mattone. Che rammendi le sue periferie fisiche e sociali, che torni a pensarsi come un progetto collettivo e non come un insieme di interessi frammentati  Noi ci siamo. Pronti a scrivere insieme una pagina nuova. Fuori dagli schemi già visti. Rende merita molto di più”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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