Provincia
Ospedale San Giovanni in Fiore, sempre meno medici e servizi. Cittadini in piazza
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Allarme sanità: l’ennesimo grido di disperazione arriva da da San Giovanni in Fiore che, come altri ospedali montani della provincia di Cosenza, è in affanno.
“Non possiamo sempre viaggiare verso Cosenza e Crotone con autoambulanze non medicalizzate o semplicementre per fare un tracciato, è assurdo”, lamenta un gruppo di cittadini dell’associazione locale ‘Donne e Diritti’ scesi in piazza per protesta contro la carenza di medici e servizi sanitari all’interno del presidio ospedaliero. “Abbiamo bisogno di un cardiologo, di un pediatra, di un ortopedico, abbiamo bisogno del diritto alla sopravvivenza”, precisano.
“La salute è un diritto fondamentale tutelato dalla nostra Costituzione e purtroppo qui a San Giovanni in Fiore non è garantito. Abbiamo questo grande ospedale che è una scatola rotta e in un paese di montagna non è possibile. Abbiamo bisogno di una chirurgia che funzioni, che venga riaperto il punto nascite o la casa della Maternità. Non possiamo più rischiare la vita partorendo sui pianerottoli o sui letti delle nostre case.
Una battaglia è stata vinta con l’arrivo di un mammografo e il mantenimento del Consultorio in ospedale: “Ora però – conclude l’associazione – dobbiamo riempire di medici l’area di Medicina e riqualificare il nostro nosocomio per riconquistare la sanità pubblica”.
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