Sulla vetta più alta della Sila dove il rifugio di “Botte Donato” è tornato a nuova vita

Dopo quasi 7 anni sulla cima più alta della Sila ha riaperto il rifugio di "Monte Botte Donato" in un contesto naturalistico straordinario
- Advertisement -

CASALI DEL MANCO (CS) – È la vetta più alta dell’Altopiano Silano e tra le più amate dai turisti, visto che nelle giornate più azzurre, con meteo favorevole, da lassù si riesce anche a vedere l’Etna, lo Stromboli e tutte le cime più alte della Sila. Monte “Botte Donato”, con i suoi 1.928 metri, svetta nella sua imponenza sulla meravigliosa località di Lorica ai piedi dell’Arvo, il secondo lago più grande della Sila dopo il Cecita. La perla della Sila è croce e delizia di un turismo montano che per troppo tempo ha vissuto un lento e inesorabile declino, ma che negli ultimi anni sta cercando di risollevarsi e tornare alla ribalta pur tra mille difficoltà, per l’inchiesta giudiziaria sui rinnovati impianti da sci ma anche per la pandemia che ha dato un duro colpo soprattutto alle ultime stagioni invernali. Quella estiva, invece, in attesa che da metà mese ritorni in piena attività anche la cabinovia (e con essa tutte le strutture collaterali) la cui gestione è stata affidata a Ferrovie della Calabria, ha iniziato il suo corso con la presenza di tantissime persone e amanti della montagna.

E proprio sulla cima più alta della montagna silana ha riaperto il rifugio di Monte Botte Donato, a pochi passi proprio dall’arrivo della cabinovia (Valle Cavaliere-Codecola di Coppo) che dai 1400 metri di quota si inerpica fino a raggiungere i quasi 2mila metri di altitudine. È rimasto chiuso per quasi 7 anni ma adesso, grazie un gruppo di ragazzi che crede fortemente nel territorio e lo ha preso in gestione, con un bando dell’amministrazione giudiziaria che gestisce gli impianti dopo l’inchiesta “Lande Desolate“, lo ha fatto tornare a nuova vita e da qualche settimana ha riaperto al pubblico in un cotesto naturalistico di straordinaria bellezza. “Noi crediamo nelle potenzialità della Calabria e crediamo in queste montagne – ci dicono i gestori del rifugio – e abbiamo fatto di tutto per poter riaprire questo che riteniamo un simbolo della Sila. Per noi è sempre stato un sogno poter gestire questo rifugio”.

Al rifugio ci si arriva tramite la cabinovia che parte a valle oppure in auto o in bici, seguendo il suggestivo itinerario delle vie delle Vette che collega le montagne più alte della Sila Grande partendo da Monte Scuro (1630 m), passando per Monte Curcio (1768 m) e arrivando appunto a Botte Donato (1928) attraverso incantevoli boschi di pini e faggi, o raggiungendo la vetta direttamente da Lorica. “Escursionisti e turisti potranno godere finalmente di un attrezzato punto ristoro con bar, area relax e area pic-nic. Il rifugio è aperto tutti i giorni e tutto l’anno, per accogliere i turisti che vogliono ammirare un panorama unico o semplicemente vogliono rifocillarsi dopo una lunga passeggiata, dopo aver fatto trekking o essere arrivati qui in bici o in camper”. 

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Allerta Meteo gialla maltempo in Calabria

Domani ancora maltempo con pioggia, vento e neve sopra i 500 metri. Allerta gialla...

COSENZA - Persiste l'ondata di maltempo e freddo artico sulla Calabria. La permanenza di una profonda area depressionaria sul Tirreno in graduale spostamento, nella...

Castrovillari, l’amicizia raccontata dallo spettacolo del duo Gisonna e Laurato

CASTROVILLARI (CS) - Uno spettacolo, che in chiave semiseria e soprattutto comica, racconta l'amicizia. Sono stati Salvatore Gisonna e Peppe Laurato, reduci dai successi...
Alvini

Il rammarico di Alvini: ”vittoria buttata via per un nostro errore. Contestazione? Non ne...

COSENZA – Mentre fuori dal Marulla un gruppo di tifosi ha avuto un colloquio con il DS Del Vecchio, in sala stampa il tecnico...
Chat-Gpt-video

ChatGpt ‘apre’ gli occhi: videocamera live anche in Italia

A metà dicembre, OpenAi aveva annunciato l'arrivo della funzionalità video per la modalità Vocale Avanzata di ChatGpt. A poco più di due settimane di...

Stava tornando a Cosenza, ma su di lui pendeva un ordine di carcerazione. Fermato...

TRIESTE - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Aurisina, nel triestino, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato sulla SP35...

Social

90,363FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,660IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Domani ancora maltempo con pioggia, vento e neve sopra i 500...

COSENZA - Persiste l'ondata di maltempo e freddo artico sulla Calabria. La permanenza di una profonda area depressionaria sul Tirreno in graduale spostamento, nella...

Stava tornando a Cosenza, ma su di lui pendeva un ordine...

TRIESTE - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Aurisina, nel triestino, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato sulla SP35...

Tirreno cosentino flagellato da vento e acqua, albero crolla sulla Statale...

COSENZA - Non solo freddo e tanta neve in montagna. Il maltempo che sta colpendo la Calabria, in particolare il Tirreno cosentino, sta provocando...

Il 2025 di Brunori SAS: Sanremo, “L’albero delle noci”, tour live...

COSENZA - Sarà 'L'albero delle noci' il titolo del nuovo album di Brunori Sas, che prenderà il titolo dal brano scelto dal cantautore per...

Ciclone artico in Calabria. Nel cosentino neve sopra i 600 metri,...

COSENZA - L'ondata di maltempo, con l'arrivo di aria fredda di tipo artico continentale, si sta abbattendo sulla Calabria, in particolare sul versante Tirrenico...

Abbondanti nevicate in Sila e sull’A2 nel tratto del Pollino. Mezzi...

COSENZA - Neve in Sila e sul Pollino. Dalle prime ore di questa mattina mezzi e personale Anas stanno intervenendo sulle arterie di competenza...
quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA