Mobilitazione compatta della Presila cosentina preoccupata per le gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini e dell’ambiente
CELICO (CS) – Si è svolta nei giorni scorsi al Tar Calabria l’udienza in merito al ricorso del Comune di Rovito contro il provvedimento di rinnovo dell’AIA della discarica di Celico, datato 2014. In poco più di 20 minuti gli avvocati dei Comuni della cintura presilana hanno chiarito le obiezioni mosse dagli avvocati della Regione Calabria e della Miga srl società del gruppo Vrenna titolare della discarica di contrada San Nicola. “Tutte le strade sono state percorse – spiega in una nota il comitato Ambientale Presilano – ed hanno evidenziato con forza che le irregolarità, nelle migliori della ipotesi, hanno costretto la popolazione a subire la puzza velenosa, il deturpamento del territorio e, principalmente, la continua minaccia per la salute dell’intera comunità Presilana. Il Comitato Ambientale Presilano ribadisce che l’obiettivo finale della lotta è la chiusura della discarica, volontà espressa dagli oltre 8.000 cittadini firmatari della richiesta al Presidente della Regione, Mario Oliverio. Attendiamo l’esito del ricorso, previsto nei prossimi giorni, pronti a scendere di nuovo in strada per difendere il nostro diritto alla salute”. Con la collaborazione della Chiesa locale e l’assenso della Diocesi di Cosenza, da sempre sensibile al tema dell’Ambiente lunedì 19 marzo alle 20.30 in piazza del Popolo a Rovito partirà la fiaccolata di protesta contro la riapertura della discarica. Il corteo raggiungerà la chiesa di Santa Barbara dove ambientalisti e fedeli si riuniranno in una veglia di preghiera che vedrà coinvolta tutta la popolazione presilana. L’obiettivo della manifestazione è quello di stimolare quel senso di comunità basato sulla consapevolezza che il territorio in cui viviamo è un dono che va tutelato e difeso sempre. “Non ci arrenderemo – ribadisce il Comitato Ambientale Presilano – fino alla chiusura definitiva dell’impianto e alla bonifica dell’intera area”.