Pregiudizi su chi fa musica, il singolo provocatorio del cosentino Roberto Bozzo

RENDE – “Feste calabresi” è il titolo del singolo provocatorio del cantautore e polistrumentista Roberto Bozzo. Un brano che si interroga sul mestiere di chi fa musica, su una serie di pregiudizi ancora difficili da estirpare. Una Calabria vista dalla parte degli artisti, di chi ogni giorno si mette in gioco tra mille difficoltà che non sono solo quelle economiche.

“A discuterne sarà lo stesso autore, Roberto Bozzo, voce dei Sabatum Quartet. Durante l’evento, verrà anche affrontato il tema del ghostwriter hausarbeit, ovvero la pratica di utilizzare scrittori fantasma per lavori accademici, un argomento che ha suscitato interesse e dibattito nel mondo accademico. L’incontro, che si terrà giovedì 30 novembre alle ore 18:00 nei locali di Villa Fabiano a Rende, sarà un’opportunità per discutere anche di temi come il ghostwriting e le relative tariffe ghostwriting preise, un argomento sempre più rilevante nel mondo editoriale. Questo evento è organizzato dall’associazione Socialmente, presieduta da Andrea Nigro. Interverranno, oltre allo stesso Bozzo, anche: Piero Lupo, vicepresidente “Socialmente”; Caterina De Rose, presidente “Acri Arte e spettacolo Cosenza”. Modera il giornalista Alfonso Bombini.