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Poliziotto aggredito nel carcere di Rossano. Il sindacato Consipe: «basta, serve più sicurezza»

Ionio

Poliziotto aggredito nel carcere di Rossano. Il sindacato Consipe: «basta, serve più sicurezza»

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CORIGLIANO ROSSANO (CS) – “In data 24 Marzo 2025, un Poliziotto Penitenziario è stato vittima di un’aggressione all’interno di uno degli istituti penitenziari della nostra regione, esattamente alla CR di Rossano. Un episodio che non solo danneggia la persona direttamente coinvolta, ma che rappresenta anche un ulteriore segno della crescente insicurezza che caratterizza il nostro ambiente di lavoro”.

Lo scrive in una nota il Giuseppe Marino, segretario regionale del sindacato Con.si pe. che “esprime la più ferma condanna di questo atto di violenza, che colpisce un lavoratore che quotidianamente svolge il proprio dovere con professionalità e impegno, rischiando la propria incolumità per garantire la sicurezza all’interno degli istituti. Non possiamo accettare che gli agenti penitenziari siano esposti a simili pericoli senza adeguate misure di tutela.

Esprimiamo la solidarietà al collega aggredito, augurandogli una pronta e completa guarigione. Contestualmente, invitiamo le autorità competenti a prendere provvedimenti immediati per garantire una maggiore sicurezza nelle carceri e per tutelare adeguatamente il personale che lavora in un ambiente tanto delicato quanto rischioso.

Chiediamo con urgenza:

* Maggiore dotazione di mezzi di protezione per il personale penitenziario.

* Formazione continua e specifica per affrontare situazioni di rischio.

* Maggiore supporto psicologico per gli agenti, che ogni giorno si trovano a gestire situazioni difficili e potenzialmente pericolose.

* Un incremento delle risorse e del personale per una sorveglianza più efficace e per ridurre il rischio di aggressioni.

Il nostro lavoro – conclude Marino – non può essere svolto in condizioni di continuo pericolo. È necessario un cambio di passo per garantire che episodi del genere non si ripetano e che i lavoratori siano messi nelle condizioni di svolgere il proprio servizio in totale sicurezza”.

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