Area Urbana
PD Cosenza, congresso nella bufera: Le Fosse proclamato segretario provinciale, ma è scontro con il Comitato Lettieri
COSENZA – Il congresso provinciale del Partito Democratico di Cosenza si è concluso, ma la tensione interna al partito resta altissima. Il Coordinamento provinciale della mozione “Le Fosse” ha diffuso un comunicato in cui rivendica la vittoria di Pino Le Fosse, proclamato nuovo segretario provinciale grazie al sostegno di 31 delegati su 60.
Il voto si è svolto in 69 sezioni elettorali suddivise in 9 collegi. La lista “Le Fosse” ha prevalso in collegi chiave come l’Area Urbana (10 delegati), Destra Crati (5) e Jonio nord (5), contro i 29 delegati conquistati dalla lista avversaria “Lettieri”.
Tuttavia, la Commissione provinciale per il Congresso è finita al centro di una durissima polemica. Secondo il Coordinamento “Le Fosse”, la Commissione avrebbe tentato di “ribaltare a tavolino” l’esito del congresso, forzando la ratifica dei risultati dei congressi di Rende e San Giovanni in Fiore, definiti “farsa” e oggetto di ricorsi presso le Commissioni di garanzia regionali e nazionali. Per il caso Rende, è stata addirittura investita la magistratura.
«Non è in gioco soltanto la legittimità del congresso, ma il principio etico e la responsabilità nella vita interna del partito», denuncia il Coordinamento Le Fosse, che si appella agli organi superiori per il ripristino della regolarità e del rispetto delle norme congressuali.
Comitato Lettieri: “basta farneticazioni”
Durissima la replica del Comitato Lettieri, che accusa i sostenitori di Le Fosse di “aver perso la testa”: «La verità è sotto gli occhi di tutti: Lettieri è avanti sia nei delegati che nei voti assoluti. I congressi si sono svolti regolarmente e ogni tentativo di falsarne il risultato è un’offesa al partito». Con tono polemico, il Comitato Lettieri ironizza sull’aritmetica dei risultati: «Perché fermarsi a 31 delegati? Se tanto basta cancellare i congressi scomodi, portateli a 40!». Al tempo stesso, si dice fiducioso nell’intervento degli organismi preposti e invita a ritrovare “una presa di responsabilità” da parte di tutti, per il bene del PD.
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