Italia
Partite Iva, scadenze fiscali a rate e addio al ‘maxi acconto’. Le novità del Ddl Delega
 
																								
												
												
											ROMA – Un nuovo calendario per semplificare il carico fiscale dei contribuenti, in particolare di professionisti e imprenditori con partita Iva. Entra nel vivo l’esame del Ddl Delega che domani, 10 luglio, approderà in aula a Montecitorio.
Ecco come potrebbero cambiare i tempi dei versamenti
Il Ddl Delega, che ha iniziato il suo iter alla Camera lo scorso aprile in commissione Finanze, punta a sfoltire gli oltre 1.500 adempimenti tributari annui che fanno dell’Italia il fanalino di coda per quanto riguarda la complessità del sistema fiscale. Secondo una classifica di Taxcomplexity.org in merito alla complessità dei sistemi fiscali su 69 Paesi l’Italia è al penultimo posto, con un handicap sull’efficienza del recupero creditizio da parte dello Stato.
Nell’immediato l’obiettivo per il governo è di intervenire sulle scadenze estive. Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo accogliendo l’appello dei commercialisti ha assicurato di voler “dare quiete ai contribuenti ad agosto, diluire i pesi fiscali, ma mantenere gli equilibri di cassa”. Ad agosto sono in calendario circa 200 scadenze, di cui il 90% sono versamenti. Il Ddl Delega mira a prolungare l’attuale sospensione di venti giorni fino al 31 agosto rischiando però di generare un ingorgo fiscale non appena si chiudono gli ombrelloni con l’inizio di settembre. Allo studio del provvedimento c’è anche la sospensione di invio degli alert ai contribuenti liberando il mese di agosto dai ravvedimenti fiscali.
La riforma all’esame di Montecitorio intende arrivare a una riscrittura organica delle scadenze fiscali per le partite Iva che attualmente possono usufruire di una mini-proroga dei versamenti dal 20 al 31 luglio pagando con la maggiorazione dello 0,4%. Una prima ipotesi che prenderà corpo solo una volta approvati i decreti attuativi punta ad anticipare i termini della dichiarazione dei redditi che attualmente scadono il 30 settembre per il 730 e il 30 novembre per il modello Redditi. La compilazione deve tenere conto del versamento delle imposte in autoliquidazione
Il Ddl Delega aspira ad armonizzare le scadenze fiscali ordinarie e straordinarie superando la raffica di mini-proroghe varate con la tregua fiscale. Più in generale e non necessariamente già in questo provvedimento, governo e maggioranza vogliono introdurre gradualmente la periodicità mensile di acconti e saldi per la partite Iva eliminando le scadenze uniche come il “maxi acconto” di novembre.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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