COSENZA – L’azione di contrasto alla criminalità organizzata non può che passare dallo sviluppo economico e sociale. Ne è convinto il sindaco di Cassano Ionio, Gianni Papasso, che è stato uno degli amministratori a prendere parte al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato in Prefettura, in quanto rappresentante di uno dei comuni colpiti dall’emergenza criminalità.
Come accennato, secondo il primo cittadino cassanese, servono anche interventi per lo sviluppo dell’area perché chi ha difficoltà si rivolge automaticamente alla criminalità organizzata in assenza di segnali che possano testimoniare la presenza dello Stato. Interrompere questo legame, quindi, non può che essere una delle armi per combattere la criminalità in maniera concreta.
“Al di là della repressione c’è bisogno della presenza dello Stato – ha detto Papasso – c’è spopolamento, c’è povertà, è una terra tradita. A parte l’intervento delle forze di polizia e della magistratura, credo che bisogna avviare con immediatezza un progetto di sviluppo per far sì che la sibaritide possa rialzare la testa e mettersi in cammino con la regione Calabria ed essere una delle più belle regioni d’Europa“.
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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