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Papasidero: riapre la grotta del Romito, una delle più antiche testimonianze di arte preistorica in Italia

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Papasidero: riapre la grotta del Romito, una delle più antiche testimonianze di arte preistorica in Italia

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Grotta del Romito collage Papasidero

PAPASIDERO (CS) – Sono stati conclusi i lavori di riqualificazione ed è stato aperto il Parco Archeologico Grotta del Romito nel Comune di Papasidero. Si tratta di un importante intervento di riqualificazione, approvato dalla Soprintendenza ABAP di Cosenza e realizzato in collaborazione con l‘Università di Firenze, il museo e l’Istituto Fiorentino di Preistoria, finanziato dalla Regione Calabria. Il sito archeologico è aperto tutti i giorni dalle ore 09:30 alle ore 19:39. È previsto un orario con visite guidate: 10:00-11:00-12:00-13:00-14:00-15:00-16:00-17:00-18:00 e 19:00

Parco Archeologico Grotta del Romito: tutti gli interventi

A darne notizia il sindaco Fiorenzo Conte che ha evidenziato come i lavori hanno riguardato: il miglioramento dei percorsi che portano alla grotta, l’adeguamento del parapetto nel riparo, la realizzazione di una passerella aerea interna che percorre la grotta e rende visibile la stratigrafia dello scavo delle sepolture, nonché le suggestive formazioni calcaree. Ancora, la realizzazione di una nuova illuminazione interna ed esterna che permette di osservare ed ammirare particolare precedentemente non visibili e prospettive diverse.

Nuovo percorso: presto interventi all’esterno

Pertanto, a conclusione di questa prima fase si potrà visitare il sito e l’interno della grotta utilizzando questo nuovo percorso. “Successivamente – aggiunte il Sindaco – si procederà ad integrare quanto realizzato con un intervento esterno che consentirà un accesso più agevole anche ai soggetti con difficoltà di deambulazione. Il progetto di riqualificazione – prosegue il Sindaco – dimostra l’interesse di questa Amministrazione e degli Enti sopra nominati rivolto alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico di Papasidero nell’ottica dell’accessibilità e dell’inclusione di varie categorie di utenti, considerato che il patrimonio e la cultura sono un bene comune, cioè un bene di tutti e per tutti”.

La grotta del Romito: un sito risalente al Paleolitico superiore

La Grotta del Romito è una delle più antiche testimonianze dell’arte preistorica in Italia, e una delle più importanti a livello europeo, Situata in località Nuppolara nel comune di Papasidero, in Calabria, provincia di Cosenza. All’esterno si trovano alcune incisioni rupestri, tra le quali la più importante è un graffito raffigurante due bovidi (Bos primigenius) e tracce di antiche sepolture, risalenti a 10.500 anni fa.
Il ritrovamento del graffito è avvenuto nel 1961, è stato datato dagli esperti come appartenente al Paleolitico superiore. Una riproduzione dell’originale si conserva al Museo Nazionale di Reggio Calabria. Altri reperti sono esposti al Museo e istituto fiorentino di preistoria. 
Grotta Romito2
All’interno del sito è altresì presente uno strato risalente all’età Neolitica nel quale si ritrovano grosse quantità di ossidiana. Tale ritrovamento è all’origine dell’ipotesi secondo la quale la grotta fosse anticamente una base intermedia per il commercio dell’ossidiana tra Tirreno e Ionio. L’importanza del sito di Papasidero a livello europeo è legata all’abbondanza di reperti paleolitici, che coprono un arco temporale compreso tra 23.000 e 10.000 anni fa, ed hanno consentito la ricostruzione delle abitudini alimentari, della vita sociale e dell’ambiente dell’Homo sapiens.
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