Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Operazione ‘Mandamento’: cade l’accusa di mafia per Zucco Domenico, assolto dal reato associativo

Calabria

Operazione ‘Mandamento’: cade l’accusa di mafia per Zucco Domenico, assolto dal reato associativo

Pubblicato

il

tribunale giudici generico

REGGIO CALABRIA – Assolto dall’accusa più grave di partecipazione a un’associazione mafiosa: così si è concluso oggi, davanti a una Corte d’Appello “calabrese” rinnovata, il giudizio di rinvio disposto dalla Suprema Corte di Cassazione nei confronti di Domenico Zucco. La Cassazione, con sentenza del 13 giugno 2023, aveva annullato la precedente condanna emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria il 15 aprile 2022, accogliendo le argomentazioni dell’avvocato Dario Vannetiello e ordinando un nuovo processo.

Secondo l’impianto accusatorio originario, Zucco era ritenuto un elemento di spicco della Locale di Portigliola, coinvolto nei rapporti con figure apicali della ‘ndrangheta come Giuseppe Pelle e Giuseppe Marvelli. Ma nel nuovo processo, i giudici hanno smontato questa tesi, assolvendo Zucco dal reato di associazione mafiosa. La Corte ha invece condannato Zucco a 7 anni e 2 mesi di reclusione per i reati di estorsione e intestazione fittizia di una attività commerciale, accogliendo in pieno la strategia difensiva condotta anche dall’avvocato Giusida Sanseverino.

Assolto dalla medesima accusa di mafia anche Antonio Leonardo Romeo, difeso dagli avvocati Giuseppe Iemma e Giuseppe Belcastro. Nel corso dello stesso processo, sono state rideterminate le pene per altri imputati:
– Latella Alberto: 10 anni e 4 mesi
– Lia Candeloro: 7 anni
– Moio Domenico Antonio: 6 anni
– Morabito Giuseppe: 10 anni
– Pangallo Francesco: 8 anni e 8 mesi
– Pedullà Vincenzo: 9 anni e 8 mesi
– Perre Rocco: 9 anni e 4 mesi
– Romeo Stefano: 6 anni e 8 mesi
– Confermata la pena a 7 anni e 2 mesi per Leonardo Zucco.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA