(Adnkronos) – Preside Coraggio fa rinascere una scuola in una terra di ‘ndrangheta in Aspromonte. Accade a San Luca,
provincia di Reggio Calabria, una difficile realta’ in cui vivono 4 mila anime dove la scuola, per dirla con le parole della preside Domenica Cacciatore, “era ridotta ad un canile”. La dirigente scolastica, che oggi ha raccontato la sua storia ad ‘Avvenire’, e’ arrivata in questa scuola soltanto un anno fa. “San Luca – riferisce all’Adnkronos – e’ tristemente nota per fatti di cronaca. La scuola era completamente degradata. Ho pensato si dovesse partire di qui per dare una speranza ai nostri ragazzi”.
Venerdi’ scorso l’inaugurazione del nuovo plesso scolastico (asilo, scuola elementare e media) dove ogni giorno si recano 500 alunni. “Un progetto – tiene a precisare la preside – che si e’ potuto realizzare grazie alla collaborazione delle istituzioni”.Particolarmente proficuo l’incontro che la dirigente scolastica, fresca di arrivo, ha avuto con il sottosegretario all’Istruzione Elena Ugolini, sulla nave della legalita‘. “La preside – racconta il sottosegretario – mi ha raccontato del degrado in cui versava la scuola. Un luogo completamente inospitale. Abbiamo chiesto l’aiuto del prefetto di Reggio Calabria che ha immediatamente offerto disponibilita’. Ora questa scuola e’ diventata un bell’esempio per tutto il Paese“.La rinascita della scuola di San Luca d’Aspromonte viene cosi’ raccontata da Domenica Cacciatore: “il paese e’ una piccola realta’ di 4 mila abitanti dove a parte la scuola non c’e’ altro. I ragazzi vivevano nel completo degrado. In un solo anno mi sono vista costretta a denunciare quindici genitori perche’ non mandavano a scuola i figli“.Per non parlare di quello che accadeva nelle classi. “Libri che venivano buttati dalle finestre, alunni che picchiavano gli insegnanti. Una situazione di degrado fuori e dentro che ho pensato dovesse essere modificata radicalmente”, racconta la Cacciatore. Da qui il progetto di rinascita che ha visto la sua concretizzazione nei giorni scorsi.Entusiasta del progetto il sottosegretario all’Istruzione Elena Ugolini: “la scuola e’ il presidio per il futuro del Paese. Sacrosanto mandare a scuola i bambini in un luogo che sia bello anche esteticamente. Da anni la situazione di degrado costringeva alunni e insegnanti a restare in una situazione di degrado intollerabile. Questa rinascita dovrebbe riguardare tutte le scuole del Paese”.